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Castello di Zagonara, parte la nuova campagna di scavi archeologici

Le nuove operazioni estenderanno la ricerca alle zone intorno alla chiesa, per ampliare la conoscenza della topografia di questo sito archeologico

È in partenza la nuova campagna degli scavi archeologici al castello di Zagonara di Lugo. Le nuove operazioni estenderanno la ricerca alle zone intorno alla chiesa, per ampliare la conoscenza della topografia di questo sito archeologico fino alle strutture fortificate del castello e scoprire le fasi anteriori alla sua costruzione, datata dalle fonti scritte al XIII secolo. La nuova campagna è stata presentata martedì, nella sala giunta della Rocca; per l’occasione sono intervenuti Fabrizio Casamento, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lugo, Marco Cavalazzi, responsabile degli scavi, e Giovanni Valentinotti del Comitato per i beni culturali.

“La campagna dello scorso anno ha riscosso un enorme successo di pubblico conseguendo notevoli risultati scientifici - ha dichiarato l’assessore Fabrizio Casamento -. I cittadini, lughesi e non solo, con entusiasmo hanno partecipato alle fasi di scavo, all’open day, ove hanno avuto l’opportunità di vedere personalmente gli scavi, e alla conferenza conclusiva, alla sala del Carmine. Un grande interesse per approfondire la conoscenza storica del proprio territorio e delle persone che vi hanno abitato. La nuova campagna di scavi proseguirà quella scorsa, con l’impiego con un gran numero di archeologi e per un prolungato periodo di tempo. L’Amministrazione comunale ha prodotto uno sforzo considerevole per organizzare la logistica, fornendo le risorse per gli scavi e il materiale di cantiere, e coordinando la partecipazione dei numerosi sponsor. È nostra intenzione proseguire su questa strada, continuando a condividere con la cittadinanza i risultati che si otterranno”.

Lugo. scavi archeologici al Castello di Zagonara

Marco Cavalazzi ha illustrato i risultati ottenuti fino ad oggi e quelli attesi. Il castello di Zagonara, distrutto nel XV secolo durante gli scontri tra l’esercito della Repubblica Fiorentina e quello della città di Milano, ha numerose potenzialità di ricerca. Si tratta infatti di un vero e proprio borgo fortificato, che, sulla base della cartografia storica e dei dati archeologici, si estende su quasi sei ettari.

Giovanni Valentinotti ha invece sottolineato come la scoperta e la conseguente corretta valorizzazione di nuovi siti e reperti archeologici possa fornire occasioni di promozione del territorio, anche dal punto di vista turistico. Le indagini di scavo nel castello di Zagonara sono iniziate nell’estate dello scorso anno, come prosecuzione di un’indagine archeologica che il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna ha iniziato nel 2009 nella bassa pianura ravennate, sotto la direzione scientifica del professor Andrea Augenti e il coordinamento del professor Marco Cavalazzi. Nel corso degli anni il territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna è stato oggetto di una serie di campagne di ricognizione di superficie per mappare il patrimonio archeologico del comprensorio, realizzare carte di distribuzione dei siti archeologici e ricostruire l’evoluzione del popolamento rurale dall’età romana a oggi.

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