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Creare lavoro e migliorare la qualità di vita: un incontro su offshore e trivelle

In particolare i temi di discussione riguarderanno come cambiare le politiche energetiche e le priorità dello sviluppo, l'utilità di investire sulle “tecnologie verdi” per promuovere lavoro e ricerca

"Punto di vista", l'associazione di idee per il centro-sinistra, organizza per mercoledì 13 febbraio alle 20:30 a Ravenna presso l'hotel Cube (in via Masotti a Fornace Zarattini ) una iniziativa pubblica sul tema “Contrastare i cambiamenti climatici, creare nuovo lavoro, migliorare la qualità della vita”.

In particolare i temi di discussione riguarderanno come cambiare le politiche energetiche e le priorità dello sviluppo; l'utilità di investire sulle “tecnologie verdi” per promuovere lavoro e ricerca; come modificare le nostre abitudini per una vita migliore in armonia con la natura. "La serata affronterà anche un tema oggi di stretta attualità in una città come Ravenna, in cui le problematiche dell'ambiente e del rapporto tra sviluppo, lavoro e nuova economia sono sempre più rilevanti e richiedono risposte del tutto nuove e avanzate - spiegano dall'associazione L'obiettivo che ci poniamo è quello di ricercare, sulla transizione energetica e sulle prospettive del nostro sviluppo, una posizione equilibrata e possibilmente unitaria nel centro-sinistra. Una posizione che non può non partire dalla convinta adesione agli accordi di Parigi e agli obiettivi europei e nazionali sulla transizione energetica che va accelerata il più possibile (in Italia siamo attorno al 18% di energie rinnovabili e dobbiamo raggiungere secondo la UE almeno il 32% nel 2030) per salvaguardare la vita dell'uomo e delle altre specie viventi sul pianeta. Questa non può essere solo una premessa “politicamente corretta”, ma deve implicare un impegno del tutto nuovo della politica, delle istituzioni, delle imprese e dei cittadini. Anche a Ravenna dove la percentuale delle energie rinnovabili sul totale prodotto è più bassa che a livellio nazionale. Nel contempo è giusto lavorare perchè la transizione sia graduale e governata, per salvaguardare lavoro e settori produttivi qualificati e in questo contesto il metano rappresenta, nella transizione, la fonte fossile di minore impatto ambientale (mentre ad esempio l'Italia dovrebbe chiudere con il carbone il più presto possibile) ed è ragionevole che l'Italia abbia una propria produzione nazionale, sia pure obiettivamente limitata, di gas e di biogas che gli assicuri una certa sicurezza energetica rispetto a un mondo di oggi assai complicato. Tale produzione non può non tener conto della esigenza primaria della massima compatibilità ambientale possibile e va mantenuta ove l'impatto ambientale sia sostenibile (l'esempio, insostenibile, di Angela Angelina è illuminante a tal proposito) e ragionevole (ad esempio è opportuno pensare a nuove nuove estrazioni in zone del Parco del Delta del Po?)".

Il dibattito sarà presieduto da Marco Turchetti, Consigliere comunale di Ravenna, introdotto da Gianandrea Baroncini (assessore all'ambiente del comune di Ravenna) e parteciperanno alcuni esperti, quali Stefano Tibaldi e Domenico Gaudioso (ricercatori scientifici ) e Leonardo Setti (docente universitario).

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