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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Bagnacavallo

100 eventi e 35mila visitatori per la festa di San Michele

Dedicata a Leo Longanesi e a uno dei suoi celebri aforismi, "La fantasia è la figlia diletta della libertà", la festa ha visto coinvolta tutta la città

Oltre cento eventi e più di 35mila visitatori in quattro giorni: sono i numeri della Festa di San Michele che si è svolta a Bagnacavallo dal 28 settembre all'1 ottobre. Dedicata a Leo Longanesi e a uno dei suoi celebri aforismi, "La fantasia è la figlia diletta della libertà", la festa ha visto coinvolta tutta la città, dalle associazioni al mondo economico e sociale, dagli artisti ai musicisti, dalla parrocchia agli operatori culturali.

Festa di San Michele

"A quanti hanno contribuito all'ottima riuscita dell'edizione 2017 della Festa di San Michele va il ringraziamento mio e dell'Amministrazione comunale - commenta il sindaco Eleonora Proni - In questi quattro giorni abbiamo dato ancora una volta prova di essere una comunità creativa e accogliente, che sa unire l'arte dell'ospitalità a proposte culturali di grande spessore". Punto di attrazione della festa è stata certamente la mostra Goya – Follia e ragione all'alba della modernità: 3.300 visitatori si sono recati al Museo Civico delle Cappuccine per ammirare i quattro cicli completi di incisioni che vengono proposti, I Capricci, I disastri della guerra, La Tauromachia e Le follie (o I proverbi). La mostra, curata dal direttore del Museo civico Diego Galizzi e dalla storica dell'arte Patrizia Foglia, sarà visitabile fino al 19 novembre. Molta curiosità hanno suscitato inoltre gli eventi della Domenica del pallone promossa dall'Archivio storico comunale per ricordare l'antico gioco del pallone col bracciale, dalla presentazione del libro alle rievocazioni storiche del gioco presso lo Sferisterio, fino alla proiezione del documentario.

Il convento di San Francesco è stato uno dei cuori pulsanti della festa, capace di unire tradizione e contemporaneità grazie agli eventi proposti dal collettivo Magma, affiancati alle mostre Superfici praticabili e Colore?, che saranno visitabili fino all'8 ottobre. Sarà aperta fino all'8 ottobre anche la mostra Oltre, allestita da Scuola d'arte Ramenghi e BiArt Gallery nella sala di Palazzo Vecchio, assieme alle Vetrine Vestite d'Arte. Tanto interesse è stato rivolto anche agli eventi del progetto Leo Longanesi, impronte digitali, promosso dal Comune assieme all'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età contemporanea di Ravenna e Provincia, dall'inaugurazione della festa con Giampiero Pizzol presso il Giardino dei Semplici all'annullo filatelico, fino alla mostra Leo Longanesi: professione comunicatore, che sarà visitabile presso la biblioteca Taroni fino al 21 ottobre, giorno in cui si terrà al Teatro Goldoni un convegno dedicato sempre alla figura dell'intellettuale bagnacavallese. Teatro che nei giorni della festa ha ospitato la prima nazionale dello spettacolo Il gatto con gli stivali di Marcello Chiarenza, produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri per la regia di Claudio Casadio.

"La Festa di San Michele cresce anno dopo anno, grazie a progetti culturali che sanno coniugare il rigore e l'approfondimento scientifico alla capacità di emozionare e coinvolgere i visitatori – commenta l'assessore alla cultura Enrico Sama – La nostra è una festa dove arte e cultura si mettono in dialogo con un contesto più ampio, fatto di convivialità e divertimento. Dall'incontro fra queste due anime la festa ne esce rafforzata, e così anche la nostra città. Musica, teatro, spettacoli per bambini, mercatini, gastronomia, visite guidate, incontri e animazioni con le città europee partner del nostro Comune: in quattro giorni Bagnacavallo ha saputo offrire oltre cento eventi, in una proposta davvero unica nel suo genere".

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