24 ore senza sigarette: la sfida della Giornata mondiale senza tabacco

Mercoledì ricorre la Giornata mondiale senza tabacco, iniziativa volta a sensibilizzare le persone sui rischi del fumo. La sfida è quella di astenersi per almeno 24 ore dalla sigaretta: un piccolo passo che rappresenta solo il primo step verso il vero obiettivo, smettere di fumare in maniera definitiva. I dati dell’Organizzazione mondiale della sanità parlano chiaro: le stime pubblicate nel 2011 raccontano di come circa 6 milioni di persone ogni anno perdano la vita per complicazioni connesse a questo vizio, che aumenta notevolmente il rischio di ammalarsi di tumore. I danni della sigaretta sono principalmente a carico dei polmoni, ma non si limitano a questi, tanto che secondo l’Istituto superiore di sanità il fumo sarebbe la causa primaria di circa un terzo del totale delle neoplasie diagnosticate.

L’Istituto oncologico romagnolo è, dal 1992, in prima fila per quel che riguarda la Giornata mondiale senza tabacco e promuove la prevenzione con varie iniziative su tutto il territorio. Merito soprattutto del grande lavoro delle biologhe Ior, le dottoresse Franca Gentilini e Claudia Monti, e della psicologa Silvia Di Marco, che grazie anche alla collaborazione con le varie Ausl della Romagna portano avanti numerose attività che si rivolgono soprattutto ai più giovani all’interno del contesto scolastico. “Riuscire ad anticipare comportamenti sbagliati è più facile che andare ad intervenire là dove le abitudini si sono già consolidate – spiega la dottoressa Monti - senza considerare l’importanza di saper riconoscere e scardinare atteggiamenti potenzialmente a rischio, facilmente degenerabili. I giovani si dimostrano interlocutori sensibili e critici, interessati, informati, attivi e partecipi. Investire sul benessere degli adolescenti significa plasmare adulti protagonisti e responsabili della propria salute e delle proprie scelte, persone consapevoli dell’importanza di stili di vita sani e di comportamenti di rifiuto verso le forme di dipendenza”.

Quest’anno le iniziative organizzate nelle scuole dall’istituto e volte alla sensibilizzazione riguardo al tema della prevenzione e, soprattutto, ai rischi del fumo hanno coinvolto complessivamente oltre 60 scuole del territorio, per un totale di circa 15.000 studenti e 700 docenti. L’attività più apprezzata è stata “Liberi di Scegliere”, campagna realizzata all’interno delle scuole secondarie che richiedeva ai ragazzi di disegnare il nuovo manifesto della Giornata mondiale senza tabacco dello Ior. Le vincitrici sono state Elisabetta Aliù, Asia Montalti, Anna Morigi e Francesca Zoppi della Scuola "Via Anna Frank" di Cesena, con la collaborazione dell’insegnante di lettere Cristina Guidi e del docente di arte e immagine Federico Guerri. Le iniziative non si fermano qui: anche per mercoledì sono previsti eventi sull’interno territorio romagnolo. A Ravenna, in particolare, presso la residenza municipale e in Piazza del Popolo, oltre 150 ragazzi del liceo Classico, liceo Scientifico, liceo Artistico, Istituto Callegari-Olivetti, Istituto agrario “Perdisa” e Itis Baldini di Ravenna, oltre all’istituto Stoppa e al liceo Scientifico di Lugo, potranno ascoltare dalle 9 l’intervento del dottor Capuzzo, direttore della rete oncologica dell’Ausl Romagna e dell’oncologia di Ravenna, e della dottoressa Chiara Bennati, che spiegheranno ai ragazzi i danni che il fumo provoca nei polmoni. In seguito il dottor Luca Casadio, presidente della società Volley Bunge Ravenna, illustrerà i valori dello sport per i corretti stili di vita che prevengono le malattie, comprese quelle oncologiche. All’iniziativa prenderà parte anche il sindaco di Ravenna Michele De Pascale: nel corso dell’evento verrà anche offerta ai ragazzi una merenda di frutta, offerta grazie al contributo dell’azienda Terremerse di Bagnacavallo. Prosegue infine la mostra dei lavori che i ragazzi hanno preparato per l’iniziativa “Liberi di Scegliere”: le opere rimarranno esposte fino a giovedì all'ospedale Santa Maria delle Croci.