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Cronaca Lugo

583 gatti organizzati in 65 colonie: ecco i numeri dei felini censiti nei comuni della Bassa Romagna

Unione dei comuni della Bassa Romagna: canile e infermeria felina, terminati i censimenti per il 2016

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ed Enpa hanno concluso il censimento delle colonie e oasi feline presenti sul territorio, mentre il Cinoservizio ha comunicato i dati circa le presenze del canile di Bizzuno. In totale, sono stati censiti 583 gatti, distribuiti in 65 colonie e oasi feline dei nove Comuni. Le oasi si differenziano dalle colonie per la presenza di una recinzione, che però non limita l'uscita ai gatti, che possono circolare liberamente per il territorio circostante. La colonia felina invece è un gruppo di gatti formato spontaneamente che condivide i pasti offerti dai referenti di colonia. L’infermeria felina (situata presso il canile comprensoriale di Bizzuno) nell’arco del 2016 ha gestito 402 gatti; di questi 339 sono stati dati in adozione, 13 sono stati riconsegnati ai proprietari, 5 sono stati inseriti in colonia; i gatti presenti in infermeria sono invece 9. Le sterilizzazioni di gatti di colonie eseguite con Ausl sono state 205, a cui si aggiungono 70 sterilizzazioni eseguite da Enpa presso ambulatori veterinari della zona. Per quanto riguarda i cani, sono invece 533 quelli transitati dal canile di Bizzuno nel 2016. Di questi, 77 sono stati adottati e 358 restituiti al legittimo proprietario. La media giornaliera di presenze è di 78 cani, con una permanenza media di 54 giorni per cane. Da sottolineare, a testimonianza della buona gestione della struttura, che il tasso di riaffidamento dei cani del canile è passato negli ultimi anni dal 75,9% (2013) ad oltre l’80% (2016). È stata inoltre predisposta la campagna informativa “infermeria felina”, con la distribuzione di un dépliant esplicativo per evitare che i cittadini richiedano di ricoverare in infermeria felina i gatti di proprietà, i gatti liberi nel territorio e ancora i gatti ritrovati nel territorio che hanno accertate abitudini domestiche; per questi ultimi l’appello agli amanti degli animali è di accasarli presso amici o di adottarli. L’infermeria felina infatti non è un gattile: di norma un gattile ospita gatti abbandonati e/o randagi con accertate abitudini domestiche, gatti ceduti dai proprietari (per morte, malattia, problemi personali di vario tipo) e ancora gatti smarriti in attesa di ritrovare il proprietario. Di solito all’interno di un gattile vi è un’infermeria felina. Nel territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna si è scelto, di comune accordo con le associazioni, di non realizzare un gattile in quanto luogo contrario alla natura dei gatti. Sono state invece istituite diverse colonie feline e alcune oasi feline che permettono ai gatti di vivere in libertà sul territorio, ma sotto stretto controllo sanitario. Le colonie e le oasi feline sono costantemente monitorate dai referenti di colonia e dai volontari Enpa. L’infermeria felina di Bizzuno dunque è preposta esclusivamente al ricovero temporaneo dei gatti incidentati o dei gatti di colonia che vengono recuperati sul territorio della Bassa Romagna per il tempo necessario alla cura, alla sterilizzazione e alla restituzione ai legittimi proprietari o all’affidamento a eventuali richiedenti o all’inserimento in colonia felina.

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