A Ravenna 61 aziende collaborano con l'Università

Si svolge giovedì, nella sede della facoltà di Giurisprudenza di via Oberdan, la prima edizione di “Lavoro cerca università”, iniziativa rivolta agli studenti e giovani laureati del polo di Ravenna promossa da università, Fondazione Flaminia, e Fondazione Del Monte e Comune. Si tratta di sei seminari e di incontri con 15 aziende che presenteranno programmi di intervento che possono coinvolgere i laurati che escono dai Corsi ravennati.

“Ad oggi – sottolinea il vicesindaco Giannatonio Mingozzi che domattina alle 11 esporrà i primi risultati in termini di partecipazione e interesse d’impresa – sono 61 le imprese che negli ultimi due anni hanno accolto il nostro invito a collaborare sia nella stesura dei programmi universitari, sia negli stage che nelle attività di formazione rivolti ai nostri universitari. Un risultato straordinario, cui vanno aggiunti trenta borse lavoro e sessanta tra tirocini e programmi Leonardo, che hanno coinvolto in due anni 120 giovani. Va anche detto che le imprese hanno offerto biennalmente 20 premi per tesi di Laurea rivolte alle problematiche del territorio, e che in 15, tra master e summer school, abbiamo avuto l’adesione di oltre 500 studenti provenienti da molti paesi europei".

"Mi fa molto piacere che si avvii una collaborazione con i nostri docenti che riguarderà, ad esempio, le problematiche dell’apprendistato e del nuovo mercato del lavoro nonché l’ingresso nell’ambito della consocenza studentesca di settori di interesse occupazionali fino ad oggi mai considerati - ha continua il vice sindaco -. Infatti, oltre al tradizionale rapporto che si riconferma con la Cassa di Risparmio di Ravenna e con la Banca Popolare, entrano in campo nei meeting che si svolgeranno nelle aule 8 e 9, Fds (società di consulenza per la gestione portafogli e cartolarizzazione), Arpa, VIA (cooperazione internazionale), Medingegneria, Spinner, Techno, Centro Ricerche Marine, Mo.Ma (restauro di opere d’arte), Astra (trasporto e smaltimento rifiuti), Segest (relazioni pubbliche e comunicazione), studi di progettazione come Bolzani, e Enser, e Punto 3 società di Ingegneria".

“Mi fa molto piacere che la reciproca fiducia tra corsi universitari con sede a Ravenna (che ormai contano su 3.700 iscritti e 1000 matricole) e imprenditoria sia crescendo perché tale rapporto rappresenta una delle novità più positive nel panorama delle opportunità che dobbiamo assicurare alle nuove generazioni e, per la verità, gli stessi studenti ormai sono protagonisti diretti della conoscenza di impresa correlata alle risorse che la città può offrire in termini di infrastrutture, scavi monumenti ambiente marino, territorio, rapporti economici e del diritto in generale. Non è un caso che due seminari domani riguardino le opportunità in Italia e all’estero dei beni culturali e la possibilità di valutare i cosiddetti “lavori verdi”.