Anche i vu cumprà si adeguano al cambio di stagione

L’estate è giunta al termine ed anche i venditori di prodotti contraffatti si adeguano alla nuova stagione, proiettando il loro commercio illegale verso l’inverno. La Guardia di Finanza di Ravenna ha bloccato sul nascere, ancora una volta, il commercio di ben 1.020 articoli tra cui compact disk, di pelletteria (borse e portafogli), accessori vari e soprattutto capi di abbigliamento. Il tutto recante rigorosamente marchi contraffatti largamente diffusi tra i giovani.

Tra questi spiccano quelli di Hogan, Blauer, Dolce&Gabbana, Lacoste, Nike, Fred Perry, Chanel e Burberry. Questo risultato è il frutto del costante controllo economico del territorio da parte delle Fiamme Gialle, orientato alla prevenzione e repressione di fenomeni illeciti particolarmente diffusi sul territorio quali la contraffazione, che ha assunto dimensioni internazionali, estendendosi oggi praticamente ad ogni settore produttivo.

La contraffazione danneggia non solo le imprese, che subiscono riduzioni di fatturato e possibili pregiudizi di immagine, ma anche i consumatori, allorquando ritengano di acquistare come originali prodotti che non lo sono e per gli eventuali rischi alla salute connessi. La lotta alla contraffazione, per la sua rilevanza sociale, trova sempre più impegnati i baschi verdi che continueranno a svolgere scrupolosi controlli, ponendo così in atto una tutela sia nei confronti dei commercianti onesti ma, soprattutto, nei confronti dei cittadini.