Vù cumprà in centro, "Perchè non viene fronteggiato il problema?"

"Lotta all'abusivismo commerciale: è impensabile che abusivi circolino liberamente per le strade del centro, sbeffeggiando i commercianti, evidentemente con il benestare di chi dovrebbe controllare". E' quanto evidenzia l'esponente di Lista per Ravenna, Giulio Bazzocchi, sottolineando che si tratta di "concorrenza sleale ed evasione fiscale, non certo per cifre astronomiche ma visto le tasse che opprimono il settore, non mi pare il caso di infierire".

Bazzocchi affronta il tema partendo da una lettera scritta mercoledì al Resto del Carlino edizione Ravenna di un commerciante del Centro storico, di Via Argentario. Nella missiva viene evidenziato come il negoziante abbia "dovuto smettere di vendere ombrelli, causa i tantissimi vu cumprà che li vendono in strada e che vendono di tutto con valigette".

Bazzocchi ricorda che nella lettera l'esercente ha sottolineato di aver chiamato un numero di telefono fornitogli dalla Polizia Municipale, ma senza ottenere risposte. Inoltre "anche altre forze dell'ordine passano ma non si curano". Ed infine "con l'arrivo dei croceristi, anche gli zingari girano per i tavoli".

La sentinella della lista civica si chiede "per quale motivo, di fronte ad ormai ostentazione tranquilla di plateaux con merce, sulle panchine del centro così come sulle spiagge, il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza non riesce a fronteggiare la situazione, a risalire a chi fornisce la merce ai venditori, a revocare loro i probabili permessi di soggiorno, a non coprire l'intero arco del litorale ravennate".

E chiosa interrogandosi se "sono problemi di mancanza di mezzi oppure di incapacità soggettive nell'affrontare il problema". E ancora: "Chi rifornisce queste persone? Chi le mantiene, dato che non vanno certo in giro come straccioni? Dove abitano? A questo punto, la Polizia Municipale deve rispondere sulla mancata risposta al numero telefonico e se ci sono altri casi di commercianti che hanno avuto lo stesso problema, che vengano fuori".

Insiste Bazzocchi rimarcando che "anche Questore e Comandante dei Carabinieri e Guardia di Finanza devono delle risposte sul presunto mancato intervento. Il Prefetto, in quanto vertice del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza, deve spiegare e tirare le somme. E io gli chiedo: ci sono, per caso, ordini dall'alto perché questi ragazzi che vendono indisturbati non debbano essere toccati? Il Sindaco, visto che è in vena nel rispondere alle domande dei cittadini (selezionandole), si può cimentare a dare le sue di risposte. Non vedo l'ora di leggerle".