Borse e portafogli 'tarocchi': nuova tornata di sequestri sul litorale ravennate

I Carabinieri della Compagnia di Ravenna, anche all’approssimarsi della fase finale della stagione balneare, non rallentano nell’attività di controllo dei lidi; nel corso dell’importante servizio che ha coinvolto i tre dipendenti comandi stazione che affacciano sul mare, Marina Romea, Marina di Ravenna e Lido Adriano, ancora una volta è stato controllato il fenomeno del commercio ambulante abusivo. Il dispositivo, articolato su più punti, ha in particolar modo interessato le zone demaniali antistanti gli stabilimenti balneari, oltre che nelle zone limitrofe.

A Marina Romea, oltre alle varie sanzioni amministrative, si è registrata anche una denuncia per resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, un 50enne senegalese, residente nella provincia di Bergamo, era già stato notato per la sua attività di vendita abusiva sul litorale, di materiale palesemente contraffatto. I carabinieri di Marina Romea così hanno seguito gli spostamenti del senegalese, che quando ha capito di essere seguito e che a breve con ogni probabilità i militari sarebbero intervenuti, si è dato alla fuga. Quando gli uomini della locale stazione sono riusciti a raggiungerlo, l’uomo ha tentato di divincolarsi con ogni mossa a sua disposizione, fino ad arrivare ad atteggiamenti violenti che solo grazie alla reattività dei Carabinieri non hanno portato a conseguenze ulteriori, consentendo così il controllo senza che nessuno riportasse lesioni. Una volta recuperato il materiale che il venditore aveva disperso nella fuga, i militari di Marina Romea hanno appurato che si trattava effettivamente di prodotti contraffatti, repliche di alcuni marchi famosi della moda; in totale la merce sequestrata consisteva in 18 borse da donna e 2 portafogli. L’uomo è stato dunque denunciato, oltre che per la resistenza, per l’apposita fattispecie di reato di vendita di marchi contraffatti ed i falsi sono stati sequestrati.

A Marina di Ravenna, per la stessa tipologia di illecito, è stato denunciato un senegalese 35enne, scoperto poi non in regola con le norme di soggiorno; l’uomo aveva al seguito 7 borse da donna, palesemente contraffatte, che sono poi state sequestrate. Quando i militari sono intervenuti, hanno in realtà sorpreso un gruppo di venditori ambulanti che sono però riusciti a scappare e nascondersi tra la vegetazione della località balneare; quello che però i carabinieri sono riusciti a recuperare, è un vero e proprio tesoro del falso, composto da diverse centinaia di prodotti falsi, che i vari venditori hanno abbandonato durante il tentativo di fuggire al controllo dei militari della stazione di Marina di Ravenna. Occhiali da sole, pochette, portafogli, borse e tracolle da donna, numerosissimi i pezzi posti sotto sequestro, mentre si sta ancora cercando di calcolare il valore totale; anche in questo caso è scattata la denuncia, sia per la vendita di marchi contraffatti sia per le trasgressioni alle norme sul soggiorno in Italia.