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Cronaca Castel Bolognese

Accoltellò due persone nell'area di servizio: arrestato un uomo di 25 anni

I Carabinieri di Faenza, al termine di un'articolata indagine, hanno fermato un albanese di 25 anni accusato dell'accoltellamento di due persone avvenuto alle prime ore del mattino del 28 dicembre scorso

I Carabinieri di Faenza, al termine di un'articolata indagine, hanno fermato un albanese di 25 anni accusato dell'accoltellamento di due persone avvenuto alle prime ore del mattino del 28 dicembre scorso a Castel Bolognese, nei pressi di un'area di servizio sulla via Emilia Levante. I militari, vista l'estrema gravità dei fatti, avevano avviato immediatamente le indagini mettendo in campo tutte le risorse a disposizione. Erano infatti intervenuti sul posto anche i militari specializzati nei sopralluoghi e rilievi tecnici, che si erano anche dedicati alla ricerca di filmati ripresi dai sistemi di videosorveglianza nelle vicinanze dell'area di servizio. Una squadra di ufficiali di Polizia Giudiziaria, inoltre, erano stati incaricati di identificare tutte le persone che avevano assistito all'accaduto.

DUE FERITI, UNO GRAVE - I feriti erano stati trasportati presso il pronto soccorso di Faenza: uno era stato ricoverato in gravi condizioni ed operato d’urgenza poiché gli “affondi” da parte del suo aggressore armato di coltello lo avevano ferito al torace e all’addome procurandogli una lesione della milza e del cavo pleurico, oltre a ferite multiple sparse per il corpo, lesioni che per la loro entità lo avevano messo in pericolo di vita. La gravità delle ferite era stata subito accertata dai sanitari prontamente intervenuti, in particolare la coltellata inferta nella parte laterale sinistra della schiena della vittima aveva raggiunto la milza pertanto solo il pronto intervento dei medici ha scongiurato fatali conseguenze. Il secondo ferito, invece, aveva ricevuto un fendente alla regione lombare nonché aveva riportato delle contusioni a causa delle percosse ricevute dai suoi aggressori.
 
LE RICERCHE - L’esito dell’attività investigativa, protrattasi per alcuni giorni, ha consentito ai carabinieri di individuare quale responsabile dell’accoltellamento un albanese originariamente abitante a Castel Bolognese ma di cui non si avevano più notizie proprio dalla notte del 28 dicembre poiché irreperibile presso i luoghi dallo stesso frequentati abitualmente. La delicata attività investigativa è stata coordinata sin dalle prime fasi dal procuratore di Ravenna Alessandro Mancini e dal sost. procuratore Roberto Ceroni, che presso atto dei gravi indizi acquisiti durante l’indagine, hanno tempestivamente emesso un “decreto di fermo di indiziato di delitto” incaricando i carabinieri di rintracciare l’albanese nel più breve tempo possibile, ipotizzando il rischio di un pericolo di fuga.

SI COSTITUISCE - La pressante attività di ricerca cui hanno partecipato giorno e notte tutte le stazioni carabinieri della compagnia di Faenza è stata orientata su bar ed esercizi pubblici della zona nonché presso tutti i luoghi, comprese le abitazioni di connazionali, dove la persona da ricercare risultava aver avuto contatti e frequentazioni nei giorni precedenti il fatto di sangue, finchè, dopo qualche giorno, l’albanese si è presentato spontaneamente presso la caserma di Faenza, accompagnato dal proprio difensore di fiducia: i militari hanno così dato esecuzione al provvedimento pendente a suo carico.

IN CARCERE - Per la pericolosità dell’arma utilizzata, per la localizzazione ed il numero dei colpi inferti e per la gravità delle lesioni subite dalla vittima, l’arrestato dovrà rispondere dei reati di “tentato omicidio”, “lesioni personali” e “porto illegale di arma da taglio”. Lo stesso si trova detenuto presso la casa circondariale di Ravenna.

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