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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cervia

Acqua libera da Escherichia coli e Enterococchi, così emerge dalle misurazioni

Una percentuale molto bassa di presenza di batteri è emersa dalle ultime misurazioni effettuate in cinque postazioni a Cervia

La qualità delle acque di balneazione è un elemento importante per lo sviluppo sostenibile del turismo. In Emilia-Romagna da quasi un trentennio si effettua un attento monitoraggio delle acque marine che ha consentito di attuare opportune mitigazioni degli impatti.

La verifica della qualità delle acque in riferimento al loro uso ricreativo viene effettuata per mezzo di indicatori chimici, fisici e microbiologici. In particolare, seguendo direttive che vengono dagli organi istituzionali regionali, si cercano 2 parametri microbiologici: Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, i cui valori devono rimanere al di sotto della soglia di 200ufc/100 mL (Enterococchi) e 500ufc/100 mL (Escherichia coli).

Durante la stagione balneare si effettuano misurazioni mensili, il punto di monitoraggio è fissato all'interno di ciascuna acqua di balneazione dove si prevede ci sia il più elevato rischio di inquinamento o maggior afflusso di bagnanti. 

Dalle misurazioni effettuate lo scorso 25 luglio a Cervia emerge che in cinque diversi punti, altezza Bagno Pineta, canale emissario delle saline, porto canale di Cervia, Bagno Sorriso e Bagno Delfino, i valori di Escherichia coli sono rispettivamente: 10ufc/100mL; meno di 10ufc/100 mL; 31ufc/100 mL; 10ufc/100 mL e meno di 10ufc/100 mL. 

Sempre negli stessi punti i valori di Enterococchi intestinali sono di: meno di 10ufc/100 mL; 20ufc/100 mL; meno di 10ufc/100 mL; meno di 10ufc/100 mL; meno di 10ufc/100 mL.

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