Acquista una piscina online ma il corriere non arriva: era una truffa

I Carabinieri della stazione di Faenza hanno denunciato l’autore di una truffa informatica ai danni di una 30enne faentina. La donna, a luglio, aveva trovato su un sito un'inserzione dove veniva messa in vendita una piscina fuori terra a un prezzo favorevole. L’inserzionista, per concludere l’ordine, ha richiesto il pagamento anticipato di 200 euro tramite bonifico postale. Dopo aver effettuato il pagamento la vittima ha atteso per dieci giorni l'arrivo del corriere, ma della piscina neanche l'ombra. L'acquirente ha provato a contattare l’inserzionista, divenuto irreperibile. Capendo di essere stata vittima di una truffa, la donna si è rivolta ai Carabinieri per denunciare l’accaduto.

Le indagini

I militari dell’arma sono riusciti, tramite il codice Iban fornito alla donna, a rintracciare il colpevole, un 50enne di Pescara plurisegnalato per lo stesso reato che, ricorrendo a un collaudato “modus operandi”, simulava la vendita online ingannando poi gli acquirenti, scomparendo nel nulla dopo aver ricevuto i pagamenti. La tecnica usata dal truffatore era sempre la stessa: utilizzava un numero di telefono mobile intestato a una persona estranea ai fatti e, tramite un indirizzo mail creato con un falso account, divulgava su alcuni siti degli annunci mettendo in vendita merce a prezzi competitivi. Quando la persona interessata al prodotto in vendita lo contattava, si faceva accreditare le somme di denaro tramite bonifico postale o bancario, dichiarando che avrebbe effettuato la spedizione tramite un corriere espresso entro pochi giorni. Dopo aver incassato il denaro, l'uomo diveniva irreperibile e il telefono di riferimento veniva disattivato. Al termine degli accertamenti per il venditore è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria di Ravenna.