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Cronaca

Igor, continua la caccia al killer: "Conosce bene il territorio, può resistere per settimane"

Le ricerche si stanno focalizzando in queste ore tra le paludi di Marmorta e Campotto e il territorio al confine tra le province di Ferrara e Ravenna

Continuano senza sosta le ricerche di Norbert Feher, conosciuto ormai come "Igor", il 41enne serbo accusato di aver ucciso il primo aprile scorso il barista di Budrio (Bologna) Davide Fabbri e una settimana dopo la guardia volontaria Valerio Verri a Portomaggiore (Ferrara). Le ricerche si stanno focalizzando in queste ore tra le paludi di Marmorta e Campotto e il territorio al confine tra le province di Ferrara e Ravenna. Il comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, il colonnello Valerio Giardina, ha spiegato come il latitante serbo possa sopravvivere a questa caccia incessante,

"Igor mangia e utilizza tutto quello che può offrire un territorio come questo: è una persona che in questo momento si sente braccata e può anche sopravvivere con poche cose, quei pochi frutti o verdure, uova o galline che il territorio può offrire", ha riferito il colonnello Giardina, aggiungendo inoltre come il 41enne conosca "bene il territorio, che frequenta da anni. Sicuramente nel tempo si è creato appoggi e nascondigli". Le forze dell’ordine stanno costantemente controllando i campi della zona e le case di chi abita in campagna, verificando con i proprietari se mancano prodotti dell’orto o se notano qualche stranezza, per capire se per caso il fuggitivo si è appropriato di qualcosa e dunque è nei dintorni.

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