Alfonsine, taglio del nastro per il restaurato asilo nido "Cavina"
Sabato alle 10.30 ad Alfonsine si è tenuto il taglio del nastro del nido d'infanzia "Sergio Cavina". Presenti all'inaugurazione il sindaco Mauro Venturi, l'assessore alle Politiche educative Valentina Marangoni
Sabato mattina ad Alfonsine si è tenuto il taglio del nastro del nido d'infanzia "Sergio Cavina". Presenti all'inaugurazione il sindaco Mauro Venturi, l’assessore alle Politiche educative Valentina Marangoni e l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Vardigli; hanno inoltre partecipato alla cerimonia Enea Emiliani, sindaco di Sant’Agata sul Santerno con delega ai Servizi educativi per l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna e Don Davide Ferrini, parroco di Alfonsine, per la rituale benedizione.
Il nido riapre i battenti dopo una corposa ristrutturazione effettuata a tempo di record: i lavori sono infatti iniziati il 9 giugno scorso, per concludersi il 30 agosto. Ecco gli interventi effettuati: sono stati ristrutturati gli ambienti interni, per consentire l'ampliamento dei dormitori; migliorate le misure antincendio, con impianto rivelatori ed evacuatori di fumo e compartimentazione mediante porte taglia fuoco; ridotte le vulnerabilità sismiche più urgenti degli elementi secondari, con profili metallici e risarciture murarie; sono stati sostituiti i controsoffitti al piano terra ed è stata posata una rete di protezione sui controsoffitti del primo piano. Infine, sono state sostituite le porte interne, oltre a una nuova tinteggiatura e finiture varie: paraspigoli, sostituzione di alcuni infissi, sostituzione di parte dei battiscopa.
L’ammontare dei lavori è stato di 121mila euro, al netto dell’IVA, cifra comprensiva degli oneri di sicurezza. I lavori sono stati affidati alla ditta CEIR Soc. Coop. Cons. ed eseguiti dalla consociata Edilservice srl. Il nido è formato da quattro sezioni, ospita fino a 65 bambini, al suo interno operano otto educatrici e quattro ausiliarie. All'interno della struttura sono inoltre presenti il centro gioco bambini/genitori "La Casetta di Marzapane" e il laboratorio sonoro "Dindalora".