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Cronaca Cotignola

Alla Biblioteca Varoli un'agorà dell'interscambio culturale

Si sono sviluppate attività rivolte a tutte le età, a partire dai piccolissimi con letture animate a cura dei lettori volontari Natiperleggere e le informazioni promozionali per i genitori

In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, dove spesso la cultura viene messa in secondo piano, lo staff della Biblioteca di Cotignola ha ritenuto necessario interpretare le necessità dei suoi cittadini, non solo svolgendo le normali attività previste, ma dando l'opportunità di scegliere tra diverse proposte formative, culturali, laboratoriali ed educative.

Si sono sviluppate attività rivolte a tutte le età, a partire dai piccolissimi con letture animate a cura dei lettori volontari Natiperleggere e le informazioni promozionali per i genitori, dai corsi legati a diverse discipline ai gruppi di lettura, dai laboratori rivolti alle scuole del territorio al coinvolgimento della comunità sulla storia locale raccontata attraverso le carte d'archivio.

La bibliotecaria Silvana Galassi, insieme alla cooperativa sociale Il Mosaico, si è fatta promotrice di questa nuove idee innovative legate alla mission della Biblioteca, raccogliendo i bisogni e le richieste dei cittadini. «La forza di questo progetto è nell'aver coinvolto gli utenti residenti sul territorio, che hanno saputo diffondere in modo capillare le iniziative della Biblioteca, e personale qualificato giovane, che ha saputo coniugare la propria professionalità con le esigenze  richieste – spiega Silvana Galassi -. I primi a beneficiare di questo cambiamento dinamico sono stati i piccoli futuri lettori della fascia 0-5 anni, con le storie raccontate dai lettori volontari Natiperleggere. A seguire sono stati attivati corsi per adulti e bambini di inglese, spagnolo, informatica di base e internet, che hanno riscontrato un alto  numero di  iscritti».

In questa innovazione è stato coinvolto anche l'archivio storico, che ha aperto le sue porte dando la possibilità a studiosi ed appassionati di poterne usufruire, garantendo agli studenti una conoscenza maggiore della storia locale. Inoltre in autunno è prevista una mostra documentaria con materiale   conservato presso l'archivio che avrà come tematica gli Istituti delle Opere Pie che erano presenti sul territorio.
 
La Biblioteca vuole diventare anche un luogo conviviale con una serie di incontri legati ai libri, ai suoi autori e alle emozioni scaturite, il tutto davanti ad una tazza di tè: si intende creare un gruppo di appassionati che vuole condividere con altri le proprie letture. Il prossimo appuntamento è previsto per martedì 23 aprile ore 20.30 con le opere letterarie di Herman Hesse. Gli effetti positivi di queste nuove scelte stanno portando altre proposte e altre attivazioni di corsi nel prossimo autunno che richiederanno il supporto di cittadini sempre più coinvolti e propositivi.   

«In un momento come quello che stiamo attraversando, l'aspetto culturale assume una valenza ancora maggiore: la cultura porta ad esplorare nuovi ambiti e a trovare soluzioni più efficaci – commenta l'assessore alla Cultura Paolo Brambilla -. Il potenziamento della Biblioteca può diventare strategico. A prova di questo la risposta dei cittadini: i corsi che sono stati realizzati hanno riscosso grandissima partecipazione. Il mio invito personale è proprio quello di cercare nuove soluzioni partendo dall'accrescimento personale, che inevitabilmente sfocia in un bene relazionale come può essere la cultura».

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