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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Allarme senzatetto: "Attivare da subito i centri di accoglienza"

"L' inverno è in arrivo con i suoi mesi più rigidi. E' auspicabile che tutta la comunità locale e le sue istituzioni pubbliche e private si attivino a sostegno delle persone più povere: i "senza casa""

“L' inverno è in arrivo con i suoi mesi più rigidi. E’ auspicabile che tutta la comunità locale e le sue istituzioni pubbliche e private si attivino a sostegno delle persone più povere: i “senza casa”,  coloro che non hanno un tetto dove  ripararsi. L'impegno già preso dall'amministrazione comunale e dall'Asp, in collaborazione con Servizi del privato sociale e con  l'associazionismo volontario, è quello di superare i limiti dell’intervento dello scorso inverno (le tende in via Romea) garantendo comunque sempre venti posti letto attrezzati, con la nuova apertura dell'immobile del Ceis di via Torre 4, zona via Vicoli”. L'appello arriva dal Comitato ravennate “Rompere il Silenzio”

“A questo proposito, il Comitato teme e ritiene che questo numero si riveli insufficiente rispetto a quello che sarà prevedibilmente l'effettivo bisogno e chiede che si faccia ogni ulteriore sforzo per aumentarlo. In questo senso il Comitato “Rompere il silenzio” si adopererà anche direttamente, in collaborazione con lo sportello ravennate di “'Avvocato di Strada”, per promuovere una raccolta fondi straordinaria finalizzata a garantire ulteriori posti letto presso pensioni e alberghi locali, con particolare attenzione alle donne prive di dimora”, si legge nella nota.

Il Comitato chiede inoltre “che la struttura attrezzata del Ceis per l'emergenza freddo venga resa immediatamente operativa (numerose sono le persone che già dormono all’addiaccio) con pubblicizzazione capillare del relativo regolamento sulle modalità di accoglienza, ingresso e utilizzo. Che venga reso  pubblico il protocollo di intesa e collaborazione  fra Forze di Polizia,Dormitori, altri Servizi e Autorità sulle emergenze di ricovero notturne. Inoltre che venga immediatamente attivato, non solo quindi per il 2014, un numero telefonico pubblico di soccorso (ad es. presso i Vigili Urbani) che possa ricevere  24 ore su 24 richieste di aiuto  per l'emergenza posti-letto e bisogni correlati, in modo da dirottarle efficacemente  presso i servizi competenti, che si adottino modalità adeguate per facilitare il raggiungimento della sede del Ceis, attivando una fermata supplettiva del bus di linea con relativa concessione straordinaria di un pass gratuiti e che si provveda,  come a Bologna, ad una moratoria per le multe comminate a persone  che dormono all'addiaccio in quanto sprovviste di alloggio”.
 

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