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Cronaca

Ancisi: "Per lo stadio Benelli serve una prospettiva di ampio respiro"

"Il 16 settembre il Benelli ha compiuto 50 anni. La prospettiva di costruire un nuovo stadio, annunciandone via via svariate localizzazioni lontane dal centro città, ha fatto forse credere troppo a lungo che non valesse la pena preoccuparsi del vecchio?"

Quale futuro per la casa del calcio ravennate? La critica di Enrico Bonfatti, a cui ha fatto da ‘megafono’ il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, merita un approfondimento.

“Ho chiesto al sindaco di rispondere in merito alla spesa di 319mila euro per il rifacimento della curva Mero, ma vorrei fare alcune considerazioni che, stante la sua recente elezione ed essendo di fuori Ravenna, potrebbero essergli utili”.

Ancisi ricorda che “la curva Mero ha un significato molto simbolico per il calcio ravennate. "Vittorio Mero, alla sua terza stagione di calciatore del Ravenna Calcio (1992-1993), portò per la prima volta la nostra città nella serie B calcistica. Il Ravenna Calcio gli dedicò appunto la curva dei tifosi locali. Ne è vivo il ricordo. Alle partite ne viene incitato il nome. Ogni anno, nella ricorrenza della sua tragica scomparsa a soli 27 anni per un incidente in autostrada, viene deposto un mazzo di fiori ai piedi della curva.

Dopo i cupi fallimenti del 2001 e del 2012 - prosegue Ancisi -, con la successiva radiazione della società Ravenna Calcio dalla Federcalcio, la nuova Ravenna Football Club 1913, che le è subentrata in Eccellenza approdando alla terza stagione nella serie D, si è assunta il compito assai oneroso e difficile di tenere alta con dignità la bandiera del calcio ravennate, ricevendo scarsi sostegni. La sistemazione della curva Mero, promessa ripetutamente dal Comune fin da 2013, quando la curva fu dichiarata inagibile, potrebbe essere un riconoscimento e un incoraggiamento alla nuova dirigenza societaria per la dedizione e il sacrificio con cui si è caricata sulle spalle una situazione drammatica. Nell’attuale campionato la media degli spettatori nelle 7 partite finora giocate è peraltro salita a 629.

D’altra parte, il governo del Comune è stato parte politica dichiaratamente in causa nelle sfortunate vicende societarie del Ravenna Calcio, a cui è seguito, molto oltre l’inagibilità della curva Mero, un abbandono tale dello stadio Benelli al degrado da suggerire all’allora assessore allo Sport di giudicarne necessaria “una revisione generale” che avrebbe comportato “un notevole investimento economico, che non è possibile sostenere considerando le risorse limitate a nostra disposizione”.

Il 16 settembre scorso il Benelli ha compiuto 50 anni. La prospettiva di costruire un nuovo stadio, annunciandone via via svariate localizzazioni urbanistiche lontane dal centro città (nella zona dell’aeroporto La Spreta, tra Fornace Zarattini e l’Iperbarico…), ha fatto forse  credere troppo a lungo che non valesse la pena preoccuparsi del vecchio? Non sarebbe ora che si sapesse cosa se ne vuole fare? Anche su questo chiedo risposta al nuovo sindaco, in sostanza perché se ne discuta una prospettiva, non il giorno per giorno”.

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