Stazione ferroviaria e giardini Speyer. Due luoghi che hanno recentemente riempito le cronache per timori legati a possibili disordini causati da bande di tunisini contrapposte.  Due zone sotto la lente di ingrandimento delle Forze dell’Ordine. Da questa attività di controllo del territorio congiunto si è sviluppato il servizio che nella giornata di ieri ha permesso di arrestare per spaccio di droga un cittadino tunisino, già condannato per il medesimo reato, che aveva appena ceduto un dose di eroina di circa 2,5 grammi.

L’attività congiunta posta in essere, in particolare, da Questura e Comando Provinciale della Guardia di Finanza, nel pomeriggio di ieri ha permesso di individuare due incalliti consumatori che cercavano insistentemente spacciatori nei pressi dell’affollata zona della stazione ferroviaria e dei giardini Speyer.

Poco dopo l’attenzione degli investigatori, Squadra mobile e Nucleo di Polizia Tributaria, ricadeva sul pusher che veniva visto “passare” la  sostanza proibita ai due tossicodipendenti.

L’immediato controllo consentiva di recuperare, oltre allo stupefacente, anche il denaro pagato dai due acquirenti per la dose: 45 euro.

Ma anche un ulteriore particolare non sfuggiva alle Forze dell’Ordine: il tunisino aveva con se anche un cartoncino manoscritto dove teneva i conti della droga ceduta e dei relativi incassi... in partita doppia… ma regolarmente in nero.  

Il pusher, B.A. di 25 anni, verrà processato con rito direttissimo nella mattinata odierna, mentre i due consumatori sono stati segnalati al Prefetto.