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Cronaca Faenza

Animali uccisi al Parco Bucci di Faenza, il sindaco: "Atto intollerabile"

Sulla questione è intervenuto il sindaco Giovanni Malpezzi, il quale ritiene "assolutamente intollerabile il comportamento di chi si rende responsabile di azioni di tale natura le quali, oltre ad aver causato la morte e il ferimento grave di animali indifesi, generano un danno patrimoniale per il Comune"

Atti vandalici e uccisione di animali nel Parco Bucci di Faenza. Secondo alcune testimonianze, sarebbero stati messi in atto da alcuni giovani nomadi. Complessivamente sono state assassinate sette cavie, mentre altre otto hanno riportato lesioni agli arti. Secondo quanto ricostruito, i responsabili si sono accaniti contro i roditori a colpi di bastonate. Nel mirino anche panchine e giochi. Il timore è che il problema possa ripresentarsi. Sulla questione è intervenuto il sindaco Giovanni Malpezzi, il quale ritiene "assolutamente intollerabile il comportamento di chi si rende responsabile di azioni di tale natura le quali, oltre ad aver causato la morte e il ferimento grave di animali indifesi, generano un danno patrimoniale per il Comune di Faenza e comportano lo svilimento del lavoro e dell'impegno di tempo e risorse che tanti volontari dedicano al mantenimento e alla valorizzazione della qualità degli spazi e dei giardini pubblici".

"Le azioni perpetrate a danno di animali e cose configurano oltretutto reati penali, quali il maltrattamento di animali e il danneggiamento del patrimonio pubblico, per i quali le Forze dell'Ordine hanno già attivato gli opportuni strumenti di indagine, con il massimo supporto e collaborazione, per quanto di nostra competenza, da parte del Comune di Faenza - continua Malpezzi -. La denuncia già presentata ai Carabinieri e le indagini attivate dall'Arma trovano pertanto il sostegno di questa Amministrazione, che si costituirà Parte Civile a fronte dei reati commessi. Chi delinque deve essere perseguito a termini di legge e, se riconosciuto colpevole, non può essere accettato come meritevole di attenzione da parte della comunità, indipendentemente dalla propria provenienza o appartenenza culturale. Il rispetto della legalità è requisito irrinunciabile e viene prima di tutto".

L’ENPA - L’Enpa, attraverso la presidente nazionale Carla Rocchi, esprime il proprio apprezzamento per la presa di posizione del Sindaco Giovanni Malpezzi, il quale ha reso noto che il Comune si costituirà parte civile contro gli autori di gravissimi atti vandalici nel parco Bucci di Faenza che hanno causato la morte di numerose cavie, prese a sassate e a bastonate. «Sono stupita e indignata: la civile città di Faenza non può in alcun modo tollerare simili episodi criminosi», dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi. L'Ente Nazionale Protezione Animali auspica che gli inquirenti accertino l'esatta dinamica dei fatti e identifichino gli uccisori delle cavie, anche verificando quanto sostenuto da alcuni testimoni che avrebbero indicato in alcuni giovani di etnia rom (qualcuno sarebbe addirittura minorenne) gli aguzzini dei poveri animali. «Naturalmente – prosegue Rocchi – l'Enpa ha dato incaricato il proprio avvocato di assumere tutte le iniziative opportune per rendere giustizia alle povere vittime. Ricordo ancora una volta che il maltrattamento e l'uccisione di animali sono reati puniti dal nostro codice penale. Mi auguro che quanto accaduto possa essere il punto di partenza per pianificare maggiori controlli sul territorio, finalizzati ad ottenere il rispetto della legge e ad evitare il reiterarsi di simili situazioni». 

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