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Cronaca

Assistenti civici: fino al 28 agosto si raccolgono le adesioni dei cittadini

“Gli assistenti civici – spiegano Martina Monti e Giovanna Piaia, assessore rispettivamente a Polizia municipale e Volontariato - sono cittadini volontari, figure aggiuntive e non sostitutive rispetto a quelle degli agenti di polizia locale"

Al via la chiamata per aderire al progetto dell’istituzione della figura di assistente civico. “Gli assistenti civici – spiegano Martina Monti e Giovanna Piaia, assessore rispettivamente a Polizia municipale e Volontariato - sono cittadini volontari, figure aggiuntive e non sostitutive rispetto a quelle degli agenti di polizia locale e dei rappresentanti delle forze dell’ordine in generale, che svolgono attività di presenza sul territorio per promuovere l’educazione alla convivenza e il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l’integrazione e l’inclusione sociale”.

L’iniziativa si sviluppa concretamente come ampliamento del progetto “Laboriosamente – idee e azioni di pubblica utilità”, il cui personale di coordinamento provvederà al raccordo tra assistenti civici e Polizia Municipale, deputata a individuare le attività da far svolgere agli assistenti stessi. Le iscrizioni si ricevono fino al 28 agosto via mail (laboriosamente.ravenna@gmail.com) o rivolgendosi direttamente allo sportello di Laboriosamente, in via D’Azeglio 2 al secondo piano, solo nella giornata di lunedì prossimodalle 9 alle 13. Chi è iscritto a Laboriosamente riceverà un invito di adesione con sms personale. Requisito necessario per l’iscrizione è la maggiore età.

Seguirà, per i cittadini iscritti, un preliminare momento di formazione, condotto da operatori della Polizia municipale. “Rispondendo – continuano Monti e Piaia – alla sempre più avvertita domanda di partecipazione, proveniente da associazioni e cittadini che vogliono rendersi parte attiva negli interessi della città in tema di decoro pubblico e vivibilità urbana, mettiamo in campo questa prima chiamata in via sperimentale. Gli assistenti civici potranno essere sia un costante riferimento per la cittadinanza sia un deterrente verso la mancanza di senso civico, attraverso la prevenzione di comportamenti che recano disagio alla convivenza civile e riducono la serenità della comunità; fungeranno da osservatorio sociale in grado di avere un contatto positivo con i cittadini e raccogliere ulteriori spunti sulle esigenze più sentite nei vari territori: dall'efficacia dei servizi all'incuria di particolari aree della città. Auspichiamo che la risposta sia in linea con l’entusiasmo manifestato nel richiedere questa opportunità e invitiamo i cittadini ad aderire ricordando loro che ‘La città è di tutti: aiutateci a renderla migliore’”.

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