Atti osceni davanti alla Capitaneria di Porto: venditore abusivo finisce nei guai

Nel periodo stagionale di massimo afflusso turistico lungo le coste nazionali, ove si concentrano le presenze e le attività nautico balneari, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, hadisposto su tutto il territorio nazionale, il rafforzamento ed il massimo impulso alle attività di controllo e vigilanza della Guardia Costiera a tutela della sicurezza in mare e dell’utenza. La attività avviata nel mese di Giugno, denominata “Mare Sicuro 2015”, subirà un’ulteriore spinta che vedrà il massimo impegno nelle attività esterne e di controllo del territorio da parte del personale della Guardia Costiera, attraverso maggiori ispezioni e pattugliamenti marittimi e costieri finalizzati principalmente a prevenire e scongiurare il verificarsi di incidenti, ma anche a reprimere atteggiamenti pericolosi in mare.

Nell’ambito di tale attività, lo scorso fine settimana, personale della Capitaneria di Porto di Ravenna, nell’espletamento del servizio di vigilanza e controllo sul litorale sotto il coordinamento della locale Prefettura, ha fermato un cittadino senegalese in località Marina Romea , regolarmente residente sul territorio nazionale, intento alla vendita abusiva in forma itinerante di accessori per l’abbigliamento. Questi, durante le fasi della contestazione della violazione amministrativa, ha oltraggiato i militari commettendo atti osceni. Si è proceduto pertanto al deferimento dell’interessato all’Autorità giudiziaria per le ipotesi di reato di oltraggio a pubblico ufficiale ed atti contrari al pudore, nonché al sequestro di circa 100 pezzi di accessori per l’abbigliamento, elevandogli contestualmente una sanzione amministrativa di 5.164 euro.