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Legge il giornale. Vede due bimbe e comincia a masturbarsi

Esibizionista bloccato ed arrestato dagli agenti della Volante della Questura di Ravenna dopo un breve inseguimento. Il fatto è avvenuto domenica pomeriggio in uno stabilimento di Punta Marina

Esibizionista bloccato ed arrestato dagli agenti della Volante della Questura di Ravenna dopo un breve inseguimento. Il fatto è avvenuto domenica pomeriggio in uno stabilimento di Punta Marina. L’uomo, un imolese di 47 anni, si trovava comodamente seduto su un tavolino a leggere un giornale. Improvvisamente, alla vista di due bimbe, si è calato le braghe, mostrando i suoi “gioielli di famiglia”, per poi toccarsi. La scena è stata vista dal titolare dello stabilimento.

Quest’ultimo ha immediatamente dato l’allarme al 113. L’esibizionista, alla vista degli uomini della Volante immediatamente giunti sul posto, ha cercato precipitosamente di far perdere le sue tracce in direzione della pineta. Sono iniziate immediatamente le ricerche dell’individuo che poco dopo è stato rintracciato nei pressi dello stesso bagno ove si era “esibito” poco prima e dove lo stesso era tornato per recuperare la propria auto parcheggiata.

L’uomo è stato accompagnato in Questura per procedere alla sua esatta identificazione. Sul capo dell’individuo sono emersi numerosi precedenti per detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, porto d’armi o oggetti atti all’offesa e atti osceni, reato quest'ultimo commessi per ben due volte, nel 2001 e nel 2007, nel territorio del Comune di Ravenna.

Le successive attività d’indagine condotte con l’ausilio di personale specializzato della Squadra Mobile, hanno consentito così di procedere domenica sera all’arresto dell’uomo che, trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, è stato processato con il rito direttissimo lunedì mattina. Davanti al giudice monocratico Roberto Evangelisti, l'uomo, in spontanee dichiarazioni, in lacrime ha ammesso di avere sbagliato e di vergognarsi; e ha espresso la volontà di farsi seguire da uno psicologo.

Quindi, attraverso il suo legale, l'avv. Enrico Caliendo del foro di Bologna, ha patteggiato un anno ed è tornato libero. Come chiesto dal pm di turno Gianluca Chiapponi, dovrà però mantenersi lontano da tutte e quattro le province emiliano-romagnole con località rivierasche e dovrà presentarsi nel week-end a firmare alle autorità locali.

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