"Muoviamoci con l'Avis" ha due grandi partner: la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e il popolo del 5xmille

Sabato a Ravenna in Piazza del Popolo alle 11 si svolge l’inaugurazione delle due nuove autovetture che l’Avis provinciale ha acquistato grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna e al ricavato del  5 per mille devoluto da parte dei donatori di sangue e non solo. Il presidente dell’Avis provinciale Carlo Casadio esprime la massima gratitudine alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e a tutti coloro che hanno devoluto il 5xmille all’Avis provinciale con la soddisfazione di poter proseguire il progetto “Muoviamoci con l’Avis”.

«Sono tempi estremamente difficili per tutti e il rischio è che a dominare sia l’individualismo e la non curanza. Occasioni come quella in programma servono per ricordare e ribadire che ‘insieme si può’, che ‘insieme si vale di più’ - sostiene il presidente dell’Avis Carlo Casadio - Per l’Avis ‘muoversi’, in senso pratico e generale, è vitale e l’Avis può continuare a farlo anche per la sensibilità della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e del popolo del 5xmille. I 13 mila donatori della provincia di Ravenna e i loro familiari e quanti necessitano di cure sanno che quello di Avis è un gioco di squadra».

I due automezzi hanno cinque posti e sono utilizzati per il trasporto del personale, del materiale e delle attrezzature necessarie per effettuare i prelievi e la raccolta del sangue e del plasma negli 11 punti di raccolta Avis dislocati nella provincia di Ravenna (in 5 dei quali è possibile donare anche il plasma). Dal canto suo la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna è strettamente legata al territorio e rivolge i propri interventi a favore della comunità. «Abbiamo accolto positivamente la richiesta di collaborazione dell’Avis provinciale – afferma il presidente della Fondazione Lanfranco Gualtieri - e ci auguriamo che il nostro contributo, insieme a quello del 5xmille,  possa sostenere concretamente le attività e l’impegno quotidiano di tutte le persone che in qualità di volontari, medici, amministrativi, dirigenti, donatori ‘fanno muovere’ l’Avis a favore della collettività».