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Cronaca

Avvocato di strada, una festa per il primo compleanno

L’intenzione di aprire anche nella città bizantina uno sportello – in Italia sono ormai più di trenta - è nata nel corso del convegno che il comitato di cittadinanza attiva “Rompere il silenzio” ha promosso nel marzo del 2012, sul tema “Persone, non problemi”

Lo sportello di Ravenna di Avvocato di Strada onlus, associazione nazionale, ha appena compiuto un anno. L’intenzione di aprire anche nella città bizantina uno sportello – in Italia sono ormai più di trenta - è nata nel corso del convegno che il comitato di cittadinanza attiva “Rompere il silenzio” ha promosso nel marzo del 2012, sul tema “Persone, non problemi”. La partecipazione al convegno dell’avvocato Antonio Mumolo, presidente della Associazione nazionale, ci fece comprendere che erano possibili azioni civili efficaci e fattibili.

Lo sportello di Ravenna è infatti attivo dal luglio 2012. Le vecchie e nuove povertà di persone italiane, europee, migranti extra U.E. hanno accresciuto il fenomeno dei senza casa, di chi non ha alcun reddito e di chi rischia di vedere così negati i diritti fondamentali, in assenza di tutele giuridiche che consentano la verifica dell’esigibilità del proprio diritto. Avvocato di strada assiste gratuitamente  chi si trova in strada, o nei dormitori,  perché  da tempo non ha casa o perché l’ha da poco perduta. Per questo impegno di cittadinanza solidale l’associazione Avvocato di Strada onlus è stata insignita del Premio per il Cittadino europeo 2013.

Nella serata di festa del 6 luglio saranno ampiamente illustrati i risultati del primo anno. Ma anche  i seguenti dati sintetici  possono chiarire l’importanza dell’attività svolta che coniuga volontariato, legge e diritti, dando piena dignità di cittadinanza a chi si trova in difficoltà.
Le pratiche aperte dagli avvocati dello sportello nei sei mesi di attività del 2012, con l’assistenza di volontarie e volontari,  sono 61 (35 di diritto civile, 2 di diritto penale, 6 di diritto amministrativo, 18 di diritto dei migranti).

La nazionalità delle persone seguite: 19 italiane, 4 di paesi europei, 38 di paesi extra U.E. 46 persone sono di sesso maschile, 15 di sesso femminile. Alcune delle pratiche aperte sono state concluse con successo. Le pratiche aperte nel primo anno di attività sono, complessivamente, 134. Ad oggi le/i volontari sono circa 30, di cui 10 avvocati, 1 psicologa, 1 commercialista.

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