Bagnacavallo, oltre ottocento bambini in piazza per una grande festa
Oltre ottocento bambini delle scuole dell'infanzia e primarie di Bagnacavallo si sono ritrovati in piazza della Libertà nella mattinata di giovedì per la grande festa della Città dei bambini 2013
Oltre ottocento bambini delle scuole dell'infanzia e primarie di Bagnacavallo si sono ritrovati in piazza della Libertà nella mattinata di giovedì per la grande festa della Città dei bambini 2013. Grazie ad animazioni, laboratori, giochi e a una caccia al tesoro i bambini e le bambine hanno raccolto simboli, colori, profumi e storie che sono poi andati a comporre una tovaglia di pace che al termine della mattina è stata calata dal balcone del Municipio, mentre i bambini cantavano l'inno della festa.
Alla festa hanno partecipato il sindaco di Bagnacavallo Laura Rossi, gli assessori Giuseppina Dessy e Angela Rossetti, il dirigente scolastico Vittore Pecchini e Norma Minguzzi, sorella di Marcello, ex dipendente comunale di Bagnacavallo deceduto nel 2009, che sta contribuendo con il suo lascito testamentario alla realizzazione di molte opere sociali e culturali nel territorio, fra le quali anche la Città dei bambini. Il sindaco Rossi e il dirigente Pecchini hanno personalmente ringraziato la signora Minguzzi, che si è poi intrattenuta in piazza ad ammirare la festa.
Nell'atrio del Palazzo comunale è stato inoltre allestita Piccoli talenti crescono, mostra d'arte con i lavori realizzati dai bambini della scuola dell'infanzia e primaria di Bagnacavallo in occasione dei laboratori nelle classi realizzati durante l'anno scolastico (apertura fino al 2 giugno: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13, sabato e domenica anche dalle 19 alle 22). La Città dei bambini è una proposta pensata per i più piccoli dal Comune di Bagnacavallo in collaborazione con l'Istituto comprensivo, le associazioni Civiltà delle Erbe Palustri, All'Abbondanza, Amici di Neresheim e Doremi e il prezioso contributo dei tanti volontari che aderiscono con entusiasmo all'iniziativa.
Le iniziative fanno parte del calendario Il Cibo della Pace, tema scelto nel 2013 nella convinzione che la condivisione del cibo rappresenti la prima forma di scambio e diplomazia tra culture diverse. Il Cibo della Pace rientra nel programma provinciale di Educazione alla Pace 2012/2013. Il programma è stato realizzato con il sostegno di Minardi&Figli, Melandri Gaudenzio e Molino Quercioli.
