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Cronaca

"Bambini disabili esclusi dai parchi gioco del Comune: inserire anche dei 'giochi inclusivi'"

Alvaro Ancisi e Stefano Donati di Lista per Ravenna chiedono che venga rivista la gara d'appalto per la fornitura dei nuovi giochi, inserendo giostre accessibili anche ai bambini disabili

Il 20 novembre è stata pubblicata dal Comune di Ravenna la procedura aperta di acquisizione dei “nuovi giochi per bambini in aree verdi comunali”. "L’appalto, pari a 303.987 euro più Iva, per un totale di 96 acquisti, prevede però solo giochi standard, escludendo colpevolmente la vasta gamma dei “giochi inclusivi”, così definiti perché possono essere utilizzati, senza adattamenti particolari e progettazioni speciali, anche dai bambini con varie forme di disabilità - commentano Alvaro Ancisi e Stefano Donati, rispettivamente capogruppo in consiglio comunale e capogruppo in consiglio territoriale di Lista per Ravenna - Sono numerose anche in Italia le esperienze realizzate o in corso di “parchi gioco inclusivi”, che comprendono, ad esempio, strutture con rampe al posto delle scale, pannelli sensoriali posizionati ad altezza anche di chi sta seduto, sabbiere o piste per biglie e automobiline, ma anche tunnel giganti accessibili anche alle carrozzine e giostre girevoli che possono essere utilizzate da tutti. Nella nostra Regione, molte amministrazioni pubbliche, quali  Cesena, Rimini, Forlì, Bologna, Reggio Emilia e altre, hanno già concluso gare per la fornitura di giochi inclusivi. Il 27 febbraio 2017 il Comune di Ravenna ha compartecipato, sia con l’assessorato alla Pubblica Istruzione e Infanzia, sia con l’Ufficio Verde Urbano, ad un seminario dal titolo “Parchi per tutti, Parchi inclusivi – a scuola come nel parco giocare senza barriere”. La Convenzione Onu sui Diritti dell'Infanzia sancisce il diritto di tutti i bambini al tempo libero, al gioco e alle attività ricreative. Più in generale, anche i bambini con disabilità fisiche o mentali hanno il diritto di partecipare attivamente alla vita della comunità. L'articolo 13 del trattato Ce e gli articoli 21 e 26 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea stabiliscono che la non discriminazione e la promozione dei diritti dell'uomo devono costituire il fulcro della strategia comunitaria per le persone con disabilità".

L'assessore all'infanzia Ouidad Bakkali, durante una conferenza svoltasi in Comune nel giugno scorso, ha accennato alla possibilità della creazione di un "parco inclusivo", un parco progettato su misura per tutti i bambini con disabilità. "Considerato dunque che è fondamentale offrire a tutti i bambini, senza discriminazione, che vivono nel comune di Ravenna la possibilità di giocare e divertirsi insieme agli altri nei parchi cittadini, rimuovendo ogni barriera che ne impedisca l’utilizzo o che li escluda - proseguono i consiglieri - il gruppo consiliare di Lista per Ravenna chiede con con forza che sia rivista la gara per la fornitura dei nuovi giochi, inserendo nella fornitura anche i giochi inclusivi. Sarebbe un segnale importante, che permetterebbe alla nostra amministrazione comunale di rendersi credibile in occasione del 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità".

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