Attenzione ai maxisconti di carburante Bank of Fuel, possibile truffa

Sulle lettere che annunciano maxisconti sull’acquisto di carburanti ci sono indizi di truffa. Lo segnala Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, che si è visto recapitare anche lui la lettera pubblicitaria. Si tratta di buste non affrancate, genericamente intestata a tutti i cittadini di Ravenna, contenente una missiva adi tale Bank of Fuel: in sostanza, un volantino che, sotto un allettante: “Paga i tuoi rifornimenti di benzina verde, diesel, GPL e metano con sconti fino al 40%. Milioni di clienti in america hanno già conosciuto i benefici e giovato dei risparmi provenienti dall’utilizzo di una banca del carburante”, invita ad “aderire a bank fuel italia” tramite pagamento anticipato di sue carte carburante riportanti il logo di mastercard (cioè, carte di credito prepagate, in conto acquisti di carburante)”.

Nella lettera “è scritto che esse sarebbero utilizzabili, una volta ricevute a domicilio, in tutti i distributori di carburante presenti sul territorio nazionale ad esclusione dei distributori indipendenti”. Gli importi indicati, per ciascuna delle quattro Carte riprodotte, sono rispettivamente di 140, 220, 330 o 470 euro”.

Ancisi ha girato tutto al questore, con una dettagliata segnalazione: “La stranezza della proposta e un paio di errori ortografici nel testo, pur ben confezionato, mi hanno indotto a visionare il sito internet indicato, dove ho rilevato diverse incongruenze: l’assicurazione che “non esistono distributori convenzionati o no, potrai utilizzare la tua carta in tutti i distributori…” non esclude più i distributori indipendenti come nel volantino; nella pagina delle adesioni, non esiste il modulo a cui si viene inviati per il pagamento elettronico con carte di credito o bancomat personali; cliccando sulle quattro Carte Carburante raffigurate nella pagina, tutte contengono la formula “esaurito”; di fatto resta praticabile solo il pagamento con bollettino postale o bonifico bancario, in cui potrebbero più facilmente incorrere le persone meno avvezze ai pagamenti elettronici e/o più semplici”.

Ed ancora: “Ho poi constatato come il numero telefonico indicato per le informazioni (+39.019.52.82.689) comunichi perennemente che “il cliente non può rispondere in questo momento”; ho usato quindi il modulo di contatto per chiedere “l’elenco dei distributori della provincia di Ravenna in cui sono utilizzabili le vostre carte di credito per l’acquisto del carburante e la misura dello sconto (‘fino al 40%’, da Voi indicato) per ciascuna”, non ricevendo dal 24 agosto ad oggi alcuna risposta. Siccome, data la massiccia diffusione della lettera, l’eventuale truffa potrebbe danneggiare numerosi cittadini”.

Sul sito della Mastercard è apparso il seguente messaggio: “MasterCard non intrattiene alcun tipo di relazione commerciale o economica con la società B.O.F. ITALIA S.r.l., operante con la denominazione commerciale di ‘Bank of Fuel’. Inoltre MasterCard non autorizza in alcun modo i prodotti pubblicizzati da ‘Bank of Fuel’ e sulla pagina facebook di Ip Italia, una delle maggiori società distributrici di carburanti, ha scritto: “non abbiamo accordi con Bank of Fuel e pertanto le carte non sono accettate sui nostri Punti Vendita”.