Basilica di San Francesco gremita: "Vince la solidarietà"
A concludere la serata è stato il saluto di Jacopo Rivani, che ha ringraziato con affetto Ravenna, la sua città
"Non avevo mai visto San Francesco così piena di gente: grazie per averci regalato questo colpo d'occhio straordinario". Ha esordito così il presidente de LaCorelli Alfredo Branzanti introducendo sabato sera il Requiem di Mozart, andato in scena in una Basilica gremita da oltre 700 persone, molte delle quali rimaste in piedi per tutta la durata del concerto pur di non perdersi lo straordinario evento. Un successo artistico firmato da Jacopo Rivani, che con carisma e generosità ha diretto un Requiem capace di intensi slanci emotivi, valorizzando nei colori le potenzialità espressive del Coro Quadriclavio di Bologna, ensemble vocale di provata esperienza, arricchito per l'occasione dalla presenza degli artisti ravennati delle Armonie Bizantine.
Un solido cast vocale quello portato in scena da Rivani: Monica Boschetti (Soprano), Elisa Gentili (Mezzosoprano), Dave Monaco (Tenore), Roberto Gentili (Baritono) hanno reso onore all'immensa pagina mozartiana con lucida intensità. L'Orchestra Corelli ha messo in luce una volta di più le grandi doti espressive e di colore, passando dalle sequenze impetuose a quelle più mistiche senza mai abbassare la tensione emotiva che domina dalla prima all'ultima pagina del Requiem.
Gli applausi scroscianti della platea hanno suggellato una meravigliosa serata, in cui: "A vincere è stata soprattutto la solidarietà dei Ravennati", ha commentato il direttore dell'Unità Pediatrica dell'Ospedale di Ravenna Federico Marchetti, che si è detto emozionato nel vedere tante persone accorse per il Concerto, i cui proventi verranno consegnati in settimana dall'Associazione Mosaico – Amici dei Bambini Malati direttamente nelle casse di Pediatria, a sostegno della struttura e dei piccoli degenti.
A concludere la serata è stato il saluto di Jacopo Rivani, che ha ringraziato con affetto Ravenna, la sua città: la stessa in cui nel 2012 aveva diretto per la prima volta il Requiem nel concerto che sancì ufficialmente l'inizio di una carriera come Direttore d'Orchestra. Una carriera che ha ormai preso il volo, con scritture per prestigiose realtà musicali, ma che a cadenze certe lo riporta sempre qui, a Ravenna, per onorare gli impegni con l'Orchestra Corelli e con la città.
