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Cronaca Lugo

Bassa Romagna, oltre 3500 bambini pronti per il ritorno nelle scuole e asili

Il prossimo appuntamento in calendario riservato ai Servizi educativi sarà sabato 18 ottobre, con un seminario sulla qualità, primo step nell'ambito del progetto di sviluppo dei servizi educativi del territorio "labassaromagna2020".

La sala del Carmine di Lugo ha ospitato lunedì mattina il convegno di apertura dell'anno  educativo riservato alle educatrici, le insegnanti e le ausiliarie dei servizi nido e scuola dell'infanzia di tutta la Bassa Romagna, sia comunali, sia di cooperativa. Al convegno erano presenti circa 200 addette ai lavori, oltre agli assessori di riferimento dei nove Comuni dell’Unione. Sono stati affrontati numerosi temi  ed è stato presentato il piano della formazione del personale e le attività laboratoriali: l’educazione da zero a tre anni, il plurilinguismo, le differenze di genere, suggestioni musicali, eccetera.

Per l’occasione, è stato consegnato ai presenti il “quaderno degli appunti”, una rivista redatta periodicamente dal comitato di redazione dei Servizi educativi dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, un  libretto che contiene stimoli, consigli e novità per gli “addetti ai lavori”. Al convegno sono intervenuti Francesco Beltrani, responsabile del coordinamento pedagogico dei Servizi Educativi dell'Unione, le coordinatrici pedagogiche Cristiana Santinelli e Dina Grandi e il sindaco referente per i Servizi per l’infanzia, Enea Emiliani.

“E' una giornata importante per la nostra comunità – ha sottolineato il sindaco referente, Enea Emiliani -. L’inizio del nuovo anno scolastico è infatti il momento e l’occasione migliore per rivolgere gli auguri di buon lavoro ai dirigenti, agli insegnanti, agli educatori, alle coordinatrici pedagogiche, al personale ausiliario, al personale amministrativo e a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, sono giornalmente impegnati nel campo della formazione".

"Il sistema dell’educazione in questi anni ha espresso il meglio che si potesse immaginare poiché nonostante gli importanti e continui tagli alle risorse ha saputo continuare a dare un servizio qualificante per il nostro territorio e per la nostra comunità - ha aggiunto Emiliani -. In questi anni sono stati fatti sforzi enormi: cito solo la gestione associata del servizio (dal 2011), le gare uniche per l’affidamento dei servizi e del trasporto scolastico e l’omogeneizzazione delle rette, il sistema di rilevazione di gradimento del servizio, l’unificazione della modulistica e in ultimo la gara unica per l’affidamento della preparazione e fornitura dei pasti. Sono importanti le risorse proprie che i Comuni, tramite l’Unione, mettono a disposizione per questo settore: parliamo di oltre 15 milioni di euro (nel 2013 sono stati 15milioni e 400mila euro), circa un terzo del bilancio dell’Unione”.

Emiliani ha concluso il suo intervento ringraziando i presenti e augurando a nome di tutta la giunta dell’Unione e gli assessori di riferimento un buon inizio dell’anno scolastico. Sono oltre 3500 le bambini e i bambini che si apprestano a iniziare l’anno scolastico nei nidi e nelle scuole dell’infanzia del territorio dell’Unione. Nel 2013 l’Unione ha investito 15 milioni 400mila euro nell’Educazione, cifra confermata anche per il 2014. Il prossimo appuntamento in calendario riservato ai Servizi educativi sarà sabato 18 ottobre, con un seminario sulla qualità, primo step nell’ambito del progetto di sviluppo dei servizi educativi del territorio “labassaromagna2020”.

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