rotate-mobile
Cronaca Lugo

“Basta ch’u s’megna”: la Pro Loco di Lugo vince la gara di cucina

Venerdì si è svolta in piazza Baracca la finale del contest gastronomico “Basta ch’u s’megna”, che ha riunito per la prima volta tutte le Pro Loco della Bassa Romagna

Domenica ultimi appuntamenti con la XXVII edizione di Bassa Romagna, a Lugo. Alle 20 nello stand dell’Unione si parla di gemellaggi con “8 secoli di Marmirolo e Massa Lombarda”. Nello stesso orario Giorgio e le magiche fruste si esibiscono in piazza Baracca con uno spettacolo di danze folk, moderne e fruste romagnole. Nell’area Wedding&Wellness di piazza Trisi dalle 18 alle 19 sono in programma le esibizioni della palestra Wave Fit su pilates, balli latini e funzionale stability, mentre dalle 20.30 alle 22.30 va in scena lo spettacolo “Single in tour”, organizzato dal ristorante “Sul bacino” di Massa Lombarda. Lo spettacolo prevede interviste e messaggi tra i single presenti, canzoni, balli e scenette in costume d’ epoca. Infine, il circolo Pavaglione Ceramica sarà presente nel lato nord del Pavaglione (negozio ex Zucchero salato) con i propri manufatti e informazioni su corsi e attività future.

Venerdì si è svolta in piazza Baracca la finale del contest gastronomico “Basta ch’u s’megna”, che ha riunito per la prima volta tutte le Pro Loco della Bassa Romagna. Al termine di una sfida combattuta fino alla fine tra Lugo, Cotignola, Alfonsine e Sant’Agata sul Santerno la vittoria è andata alla Pro Loco di Lugo. La prima edizione della gara di cucina, presentata da Eleonora Manfredini, tra le Pro Loco della Bassa Romagna ha riscosso apprezzamenti e soddisfazioni tra tutti i partecipanti. Il contest è stato organizzato da Ferrara Fiere e dall'Ufficio Comunicazione dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Poco prima della sfida culinaria, sempre in piazza Baracca si è parlato di Ingranaggi Festival con il concerto di The Spacepony e la presentazione dei video della quarta edizione del festival. Infine, nello stand dell’Unione non sono mancate le iniziative dedicate ai gemellaggi, questa volta insieme a Cotignola.

“Basta ch’u s’megna”, la finale

La sfida

La Pro Loco di Lugo si è imposta con la gustosa spoja lorda con radicchio e pancetta e il delizioso latte brulé dalla più allettante tradizione romagnola (Artusi docet) sapientemente  preparati da una decina di “azdore”. La squadra del presidente Mauro Marchiani, dopo aver vinto la tappa di qualificazione contro Bagnacavallo, Bagnara, Conselice e Cotignola, ha incassato un secondo successo nella serata finale, svoltasi anch’essa a Lugo, battendo le altre agguerrite Pro Loco finaliste: Alfonsine, con i suoi cappellacci al ragù di somarino e zuppa inglese; Sant’Agata sul Santerno, con i tagliolini alla santagatese e il latte brulé e Cotignola, con i cappelletti al ragù e la torta di pane. A giudicare i piatti è stata una giuria composta da 18 persone scelte dall’organizzazione, a cui si sono aggiunte, la sera della finale, i presidenti delle Pro loco eliminate. Come nelle due tappe di qualificazione, anche in occasione della finale i rappresentanti delle Pro Loco, accompagnati dagli amministratori dei loro Comuni, hanno raccontato del loro piatto, alcune curiosità sulla cucina, sui piatti tipici romagnoli e sulle caratteristiche del proprio territorio. 

“Abbiamo presentato una ricetta tipica della nostra tradizione – conferma Mauro Marchiani, presidente della Pro Loco Lugo -  ma rivisitata e corretta dalle nostre brave “azdore,” che hanno preparato un impasto con 50 uova. Siamo ovviamente contenti per questa vittoria, che ha rallegrato gli animi dei nostri ammirevoli e preziosi volontari, ma lo siamo ancor più per avere partecipato ad una kermesse davvero interessante, che ha messo in luce la grande unione esistente tra le varie Pro Loco  e che, nella formula con cui è stata studiata, può diventare davvero un appuntamento fisso nell’attività delle nostre associazioni. Si potrebbe quindi pensare ad una cadenza annuale, ogni volta in un comune diverso della Bassa Romagna magari in concomitanza con una sagra paesana di uno dei nostri territori”.

Gli eventi autunnali

E mentre prosegue fino al 19 settembre, con grande successo la mostra Rossinissimo allestita all’Oratorio di Sant’Onofrio, la Pro Loco Lugo è impegnata nei preparativi di un mese di ottobre che la vedrà in prima linea nell’organizzazione di importanti iniziative. 
Si comincia il 29 settembre con la gita a Nervesa della Battaglia, per visitare la città gemellata con Lugo dove morì Francesco Baracca, un’iniziativa che cade nel centenario della morte del grande aviatore. Sono già aperte le prenotazioni: la quota di partecipazione è di 40 euro, comprensiva di viaggio, pranzo e guida. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 324 5885511. Poi il primo weekend di ottobre sarà scandito dalla collaborazione fornita all’Optical Theatre Festival,  il festival cinematografico internazionale dedicato al film horror, fantasy, grottesco e bizzarro, giunto alla quarta edizione, che per la prima volta approda in Romagna (6-7 ottobre).

Sabato 13 ottobre, la Pro loco Lugo parteciperà alla Festa del Volontariato, organizzata dalla Consulta del Volontariato dei Comuni della Bassa Romagna, in cui allestirà a pranzo il buffet della solidarietà, mentre il giorno dopo sarà presente alla 34ª edizione della Festa della Pubblica Assistenza Città di Lugo, per poi arrivare al classico e sentito appuntamento del 31 ottobre con la Notte di Halloween – La piligrena. Questo evento, da anni, un fiore all’occhiello dell’attività della Pro Loco Lugo, sarà la magica serata in cui streghe, maghi e mangiafuoco scorrazzeranno, liberi di fare divertire facendo al contempo paura, nelle logge del Pavaglione e nelle piazze del centro storico, fra spettacoli, animazioni e musica di vario genere.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Basta ch’u s’megna”: la Pro Loco di Lugo vince la gara di cucina

RavennaToday è in caricamento