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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Faenza

Beccato al parco con le "dosi" in tasca: era già stato espulso dall'Italia nel 2018

La Polizia di Stato ha arrestato un 30enne tunisino per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e immigrazione irregolare

La Polizia di Stato ha arrestato un 30enne tunisino per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e immigrazione irregolare.

Sabato mattina una Volante del Commissariato di Faenza, nel corso del servizio di controllo del territorio, ha effettuato un controllo presso il parco Mita di via Ravegnana. Una volta all’interno del parco, gli agenti hanno notato uno straniero seduto su una panchina che, accortosi della presenza dei poliziotti, si è alzato velocemente cercando di raggiungere la vicina uscita. L’uomo è stato raggiunto e fermato dai poliziotti che lo hanno poi condotto negli uffici del Commissariato di Faenza, poiché lo straniero risultava privo di documento di identificazione. Sottoposto a fotosegnalamento dattiloscopico, lo straniero è stato identificato per il 30enne tunisino con precedenti per reati contro il patrimonio e la disciplina in materia di sostanze stupefacenti; all’atto dell’identificazione ha consegnato una dose di modica quantità di hashish, riferendo di esserne assuntore. Gli agenti hanno quindi eseguito una perquisizione personale dell'uomo, che è stato trovato in possesso di ulteriori due involucri in cellophane, occultati sulla persona e all’interno dei pantaloni, contenenti hashish per un peso complessivo di 90 grammi.

Il 30enne, risultato anche non in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia perché già espulso nel 2018, è stato dichiarato in arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e immigrazione irregolare, quindi ristretto nelle camere di sicurezza della Questura di Ravenna in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto.

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