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Cronaca

"Bella ciao" e bandiere alle finestre per celebrare la Liberazione

L'allarme del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale: "Movimenti neofascisti minacciano, ancora una volta, di stravolgere il significato del 25 aprile. E’ nostro dovere fermarli"

Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale della provincia di Ravenna aderisce all’iniziativa proposta da Anpi (Associazione nazionale dei partigiani italiani) per celebrare il 25 aprile. "Intendiamo testimoniare così che ci è ben presente il nesso fra Resistenza e Costituzione. Movimenti neofascisti minacciano, ancora una volta, di stravolgere il significato del 25 aprile. E’ nostro dovere fermarli".

"La pandemia di Coronavirus ci costringe a rispettare dure regole di distanziamento e ci impedisce di manifestare fisicamente insieme all'Anpi, come in passato, per ricordare la Resistenza e la Costituzione che ne è la diretta conseguenza. La Costituzione - va sempre ricordato - detta le nuove regole di libertà, conquistate con la lotta al nazifascismo, e di avanzamento dei diritti sociali, sanciti con grande forza nei suoi principi fondamentali - comunica la Presidenza nazionale del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale -. Per questo è importante che, sia pure in forme diverse dal solito, il 25 aprile venga ricordato confermando il valore fondamentale della Resistenza e della Costituzione per l'Italia".

Per questo motivo tutta la cittadinanza ravennate viene invitata a testimoniare che il 25 aprile è una data fondativa e irrinunciabile alla base della nostra Repubblica. L'appuntamento è alle finestre e sui balconi, alle ore 15 del 25 aprile, per cantare Bella Ciao e sventolare le bandiere dell’Italia. Al tricolore il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale suggerisce di aggiungere anche la bandiera della Pace e dell’Europa.

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