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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Faenza

"Beppe Grillo discrimina il liscio": il patron del Mei di Faenza contro il leader dei 5 stelle

Giordano Sangiorgi attacca il leader del Movimento 5 stelle che domenica ha respinto l'ipotesi di abbandonare il movimento affermando che "sarebbe come per un jazzista darsi al liscio"

"Sorprendente e discriminatoria dichiarazione di Beppe Grillo": Michele Minisci, fondatore del Naima Jazz club di Forlì, attacca il leader del Movimento 5 stelle che domenica, durante un'intervista, ha respinto l'ipotesi di abbandonare il movimento dichiarando che "sarebbe come per un jazzista darsi al liscio". Dichiarazione che agli addetti ai lavori - soprattutto quelli della Romagna, patria del liscio e di musicisti del calibro di Secondo Casadei - è suonata poco gentile e ha fatto insorgere diverse critiche.

"Un'affermazione - prosegue Minisci - che insieme agli appassionati di liscio deve aver lasciato stupefatti, per il giudizio discriminatorio verso una musica considerata di serie B, non solo Riccarda e Raul Casadei, rispettivamente figlia e nipote del mitico Secondo, ma anche molti musicisti jazz che hanno sempre contaminato il jazz col liscio, come Hengel Gualdi, Piergiorgio Farina e Germano Montefiori: come deve aver fatto sorridere con sarcasmo dall’alto dei cieli, dove ci guardano con benevolenza dopo aver lasciato questa nostra terra, eccellenti musicisti emiliano romagnoli. Lo stesso Renzo Arbore avrebbe qualcosa da ridire: Grillo, poi, si è forse dimenticato che per molti critici musicali Secondo Casadei era considerato il Duke Ellington italiano, e addirittura sembra che una canzone di Secondo ("Reginella Campagnola") sia stata registrata anche da Glenn Miller. Così come non avrà saputo che la scorsa estate si è svolta in tutta la riviera Adriatica “ La notte del Liscio”, con la partecipazione di 50mila persone e l’esibizione di molti famosi musicisti italiani e stranieri pop-rock-folk, accanto a quelli del liscio, altrimenti non si sarebbe espresso in maniera così infelice verso questa musica popolare".

"E’ vero, spiace leggere una dichiarazione simile - concorda il patron del Mei di Faenza Giordano Sangiorgi - Trattasi di ignoranza musicale. Pochi sanno che dalle musiche di Secondo Casadei fino a quelle di Extraliscio dietro vi sono grandi talenti musicali che avrebbero ben figurato nelle migliori orchestre mondiali. Purtroppo molte orchestrine con le basi hanno distrutto la grande professionalità, maestria e competenza di tanti grandi del liscio che celebriamo da due anni alla Notte del Liscio. Si tratta di una dichiarazione profondamente discriminatoria verso un genere musicale, i suoi musicisti e la loro terra.  Invitiamo Grillo a una serata con le migliori orchestre vecchie e nuove di liscio per fargli cambiare parere: la organizzeremo noi".

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