Un biblioteca intitolata a Enrico Liverani: aprirà a marzo 2016 in ospedale

Una biblioteca in ospedale dedicata ad Enrico Liverani. Il sindaco di ravenna Fabrizio Matteucci entra nei dettagli del progetto: "Una delle nature, degli scopi per cui nasce una biblioteca è permettere a tutti di sapere, conoscere, leggere, ascoltare. Incontrarsi. Anche a chi, per un periodo della sua vita, deve curarsi, verificare il suo stato di salute. I libri sono strumenti per saperne di più, per liberare o far nascere delle curiosità, per approfondire questa o quella intuizione, insomma sono utili strumenti per vivere. Per vivere bene.La nascita di una biblioteca in Ospedale è anche una opportunità di miglioramento del vivere dentro l’ospedale, sia per chi si cura, come per chi accudisce e cura. Anche il percorso che porterà alla nascita di questo nuovo servizio  sarà partecipato e condiviso. Presto renderemo noto un indirizzo di posta elettronica a cui fare riferimento.I singoli cittadini potranno acquistare libri e regalarli alla biblioteca, potranno suggerire durante l’ideazione /realizzazione del servizio idee e bisogni. Un progetto partecipato".

L’apertura è prevista in marzo 2016. "Vogliamo una piccola biblioteca che sia elegante. - prosegue il sindaco -. Ovvero con uno stile d’arredo e d’uso del tutto particolare.  Si distinguerà per la sua natura semplice, l’essere adattabile alle tante occasioni di incontro, per offrire armonia a chi la vede e a chi la usa.
Una piccola biblioteca che sia comoda. Comoda anche da raggiungere per caso, passando da un reparto all’altro. Comoda per fermarsi. Gli arredi saranno costituiti da morbidi sofà che faciliteranno la sosta e la lettura per chi ci vuole stare. Una piccla biblioteca che sia accessibile. Per tutti, ed in particolare per coloro che hanno difficoltà all’accesso ai luoghi. Per coloro che non possono leggere gli audiolibri si garantirà la possibilità di lettura. Per chi non può recarsi nella sala fisicamente, i libri arriveranno in corsia (ovvero un volontario porterà ‘una libreria viaggiante’ in corsia). Una piccola biblioteca che sia accogliente. Negli spazi, negli arredi, nei libri che conterrà, ma soprattutto nelle persone che la abitano e la animano. I volontari che accolgono i lettori sono disponibili ad attivare relazioni, ad incoraggiare e suggerire letture, a fare semplicemente due chiacchere".

Vi si potranno trovare libri di narrativa,  saggi di attualità e testi con caratteristiche particolari, per lo più frutto di donazione dei cittadini. La biblioteca sarà curata dai volontari (preparati da un breve corso). E’ previsto anche un gemellaggio con due scuole superiori del comune per l’apertura pomeridiana. Per adesso chi ha idee o vuole dare una mano a questa impresa può scrivere a gabsindaco@comune.ra.it