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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Boom d'iscrizioni al 'Pavone d'Oro': il più piccolo ha 4 anni, e c'è anche un'intera classe

Si sono chiuse le iscrizioni per partecipare alla 39esima edizione del Pavone D'Oro, che nel 2019 compie 50 anni: sono state 91 in tutto le richieste di partecipazione giunte all'omonima associazione

Si sono chiuse le iscrizioni per partecipare alla 39esima edizione del Pavone D'Oro, che nel 2019 compie 50 anni: sono state 91 in tutto le richieste di partecipazione giunte all'omonima associazione (con oltre 110 bambini e ragazzi, poichè tra i concorrenti c'è anche un'intera classe di quarta elementare). “Non abbiamo potuto accoglierle tutte – spiega Don Marco Ferrini, presidente dell’ Associazione Pavone D'Oro – e come ormai da tradizione siamo stati costretti a escludere una decina di candidati provenienti da tutta Italia”.

Visto l'alto numero di partecipanti, accederanno alla finale oltre ai primi 6 concorrenti delle categorie A e C anche i primi 4 delle categorie B1 e B2, per un totale di venti canzoni alla finalissima al Masini di Faenza. Il concorrente più giovane ha solo quattro anni, mentre gli artisti più gettonati sono Francesca Michelin, Laura Pausini e Adele. La manifestazione si terrà dal 14 al 16 febbaio 2019 (le semifinali) al Teatro S. Giuseppe e sabato 2 marzo 2019 la finale al Masini. Il concorso verrà accompagnato live dalla Band del Pavone e dal Coro delle Voci Bianche che il 15 dicembre si esibirà con un concerto presso la Parrocchia di Sant'Antonino e il 25 dicembre accompagnerà la Santa Messa in Duomo delle ore 10.00. Per celebrare i 50 anni dalla nascita della manifestazione, l'Associazione Pavone D'Oro presenta “Generazione di fenomeni”, tre settimane di festa, celebrazioni e concerti. L'appuntamento è dal 16 al 28 febbraio 2019 al Palazzo delle Esposizioni di Faenza.

“Chi canta prega due volte, chi suona va in Paradiso”

Era il 1969 e Don Italo Cavagnini, il “prete dei complessi”, inventa e realizza il primo Pavone d’Oro rivolto ai giovani faentini. Grazie a lui è sorta a Faenza una folta generazione di cantanti e musicisti, alcuni dei quali hanno raggiunto ribalte prestigiose. “Ai giovani ho dato tutto. Le cose che ho fatto con la musica le poteva fare un matto o uno per guadagno o un prete, come me, per amore dei ragazzi”: così soleva spesso ripetere il 'Don'. “Con questa manifestazione – sottolinea Don Marco Ferrini - vogliamo celebrare i 50 anni dall’evento che ha innescato un importante movimento musicale, mantenuto nel tempo e confermato dalla massiccia affluenza all’edizione 2019. L'iniziativa – aggiunge - si rivolge alle migliaia di persone che in mezzo secolo sono state coinvolte direttamente e indirettamente nel Pavone D’Oro e a tutti coloro che desiderano effettuare un tuffo nel passato con una macchina del tempo che ripercorrerà a ritroso la storia cittadina, la musica e i costumi, fino all’anno zero...ovvero il 1969”.

L'inaugurazione è prevista per sabato 16 febbraio 2019 a Palazzo delle Esposizioni. Verrà esposto materiale raccolto dall'Associazione in 50 anni di storia: foto, video, trofei, documenti, strumenti musicali vintage e tanto altro. Ci sarà spazio per vincitori e protagonisti del Pavone D’oro in un percorso culturale e musicale a ritroso nel tempo con testimonianze, aneddoti ed esibizioni di complessi storici con strumenti originali. C'è anche chi partendo dal Pavone D'oro ha calcato palchi nazionali e internazionali: anche queste eccellenze porteranno i loro contributi ed esibizioni. Protagonisti saranno infine anche i giovani con progetti musicali, cover e inediti di giovani gruppi del territorio “eredi” dei ragazzi di Don Italo e dei complessi anni ‘70. E’ inoltre prevista, grazie alla disponibilità della Diocesi di Faenza, l’installazione di un busto dedicato a Don Italo nel cortile del Seminario Vecchio in Piazza XI Febbraio.

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