rotate-mobile
Cronaca Faenza

Distraggono e derubano un'anziana al supermercato: inchiodati dalle telecamere - LE FOTO

I carabinieri sono riusciti a smascherare gli autori di un furto ai danni di una 70enne di Granarolo che recentemente, presso l'ipercoop del centro commerciale "Le Maioliche", aveva subito il furto del portafogli contenente i documenti personali e 150 euro in contanti.

Quattro persone denunciate in stato di libertà per “furto aggravato in concorso” e sei proposte per il foglio di via dai comuni di Faenza e Castel Bolognese: è il bilancio dell’attività anticrimine ed antidegrado messa in atto dai carabinieri di Faenza che nell’ultima settimana hanno attuato un ampio e diversificato servizio di prevenzione e contrasto in relazione ad alcuni fenomeni che disturbano e mettono in pericolo i cittadini.

LUOGHI A RISCHIO BORSEGGIO - Particolare attenzione è stata rivolta all’individuazione di possibili “borseggiatori” che prendono di mira soprattutto donne ed anziani aggirandosi in luoghi solitamente molto frequentati dove possono agire più indisturbati: supermercati, centri commerciali, stazione ferroviaria compreso l’ospedale di Faenza, dove più volte sono state segnalate “presenze sospette” che nulla avevano a che fare con esigenze di tipo sanitario. I carabinieri sono riusciti a smascherare gli autori di un furto ai danni di una 70enne di Granarolo che recentemente, presso l’ipercoop del centro commerciale “Le Maioliche”, aveva subito il furto del portafogli contenente i documenti personali e 150 euro in contanti.

Borseggio ad un'anziana



“SFRUTTATA” ANCHE UNA BIMBA DI 9 ANNI - Il modo di agire dei due ladri era risultato particolarmente subdolo: infatti l’anziana era stata prima seguita e poi avvicinata da un giovane che portava per mano una bambina di circa nove anni utilizzata evidentemente per distrarre la signora che era stata “agganciata” lungo le corsie con il pretesto di chiederle un’informazione. Mentre la 70enne si dedicava al giovane con la bambina, una complice giunta alle spalle della signora riusciva ad impossessarsi del portafogli sfilandolo dalla borsa che si trovava nel carrello della spesa. le immagini del sistema di videosorveglinza interno avevano ripreso il modus operandi della coppia: tuttavia non è stato facile per i carabinieri risalire alla loro identità.  Le successive indagini hanno infatti consentito di identificare i due ladri, una coppia di conviventi: 32 anni lei e 37 lui, che pur essendo residenti a Bologna risultano di fatto domiciliati presso il campo nomadi di Bagnacavallo, fra l’altro entrambi già noti alle forze dell’ordine.
 
IN STAZIONE - Analoga attività è stata svolta dai carabinieri presso la stazione ferroviaria di Castel Bolognese dove sono stati scoperti e denunciati altri due rom che approfittando della distrazione di un viaggiatore che si trovava sul binario in attesa del treno si erano impossessati della busta della spesa contenente generi alimentari nonché un porta documenti contenente anche 30 euro. L’episodio fra l’altro è avvenuto sotto gli occhi di alcuni testimoni che hanno subito indicato al derubato la via di fuga dei due ladri, che nel frattempo si erano disfatti del portadocumenti rinvenuto in un secondo tempo. I due rom, entrambi 19enni, sono risultati provenienti dal campo nomadi di Bologna. Nei loro confronti è scattata la denuncia per furto con destrezza in concorso. I carabinieri, inoltre, hanno avviata presso la questura di Ravenna la procedura per l’adozione del  foglio di via con divieto di ritorno in quel comune.
 
SEMPRE LORO - Sempre nel corso dei servizi antidegrado, la coppia di 19enni già denunciata a Castel Bolognese è stata individuata nella mattinata di martedì a Faenza nei paraggi della stazione ferroviaria mentre si aggiravano fra le autovetture parcheggiate lungo viale Baccarini con atteggiamento sospetto: un equipaggio del nucleo radiomobile li ha notati e controllati e successivamente li ha portati in caserma dove sono stati sottoposti a rilievi segnaletici propedeutici ad una ulteriore proposta di foglio di via anche dal comune di Faenza.
 
DONNA INSISTENTE
- Sempre nella mattinata, un altro equipaggio dell’arma ha identificato ed accompagnato in caserma una romena che si trovava in prossimità dell’ingresso all’ospedale di corso Mazzini a Faenza dove è stata notata mentre chiedeva con particolare petulanza somme di denaro ai passanti, pertanto anche per lei è scattato l’accompagnamento in caserma per la proposta del foglio di via. La specifica attività dell’arma anche nei giorni scorsi aveva consentito di identificare ed allontanare dall’ospedale altre due donne di origine rom sorprese in prossimità dell’ingresso principale, ugualmente proposte per il foglio di via con divieto di ritorno a Faenza: una 39enne proveniente da Bologna ed una 39enne di origine bosniaca che abita a Ravenna, quest’ultima già nota alle forze dell’ordine per vicende legate a reati contro il patrimonio. Fra l’altro nell’occasione è stato riaffidato alla donna anche suo figlio 13enne che era stato fermato dai carabinieri di quartiere per le vie del centro e non aveva saputo fornire indicazioni per il rintraccio dei genitori.  I servizi antidegrado proseguiranno con costanza anche nei prossimi giorni. i carabinieri invitano i cittadini a segnalare sempre al 112 la presenza di persone sospette in quanto ogni segnalazione costituisce un importante contributo informativo che consente di orientare al meglio le proiezioni esterne ed i dispositivi di controllo del territorio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Distraggono e derubano un'anziana al supermercato: inchiodati dalle telecamere - LE FOTO

RavennaToday è in caricamento