Bullismo, internet e pedopornografia: i Carabinieri salgono in cattedra
I Comandanti delle Compagnie Carabinieri della provincia di Ravenna, in alcuni casi con l'ausilio di Ispettori hanno appena concluso una serie d'incontri con gli studenti di scuola elementare e media di 20 istituti d'istruzione della provincia
I Comandanti delle Compagnie Carabinieri della provincia di Ravenna, in alcuni casi con l’ausilio di Ispettori hanno appena concluso una serie d’incontri con gli studenti di scuola elementare e media di 20 istituti d’istruzione della provincia, registrando la partecipazione complessiva di 1.230 studenti.
Gli incontri, preceduti dalla proiezione di video-istituzionali e nozioni conoscitive sull’Arma, hanno avuto una durata di circa un’ora ed oltre, nella gran parte dei casi, considerato l’interesse, sono apparse gradite agli studenti e docenti, in particolar modo per le tematiche attinenti a specialità dell’Arma, rischi derivanti dagli eccessi ad internet e dall’uso degli smartphone e fenomeno del “bullismo”, della pedopornografia e sui rischi relativi all’abuso di sostanze stupefacenti, su cui gli insegnati avevano richiesto degli specifici approfondimenti.
Un particolare approfondimento è stati rivolto al fenomeno della prostituzione sia maschile sia femminile, all’assunzione di alcoolici e di sostanze stupefacenti, al fenomeno della mafia, del bullismo e all’ utilizzo di internet, dai possibili “pericoli“ derivati dalla navigazione, all’utilizzo dei social network e, in particolar modo, fenomeno sempre più crescente, agli acquisti effettuati on-line, dove si richiedono oltre ai dati personali, gli estremi di carte di pagamento.
Sono state inoltre eseguite diverse visite al Museo Storico dell’Arma ubicato presso questa sede e alle Compagnie CC di Lugo, Cervia –Milano-Marittima e Faenza, che hanno registro la partecipazione di complessivi 167 studenti con accompagnatori.
L’ iniziativa, divenuta da qualche anno appuntamento fisso con la realtà scolastica, è promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri allo scopo di diffondere nelle nuove generazioni la cultura della legalità e far percepire ai cittadini la vicinanza delle varie Forze di Polizia, è sempre più apprezzata come testimoniato dal vivo interesse dell’interazione di allievi e docenti, che hanno auspicato il proseguo del progetto anche nei prossimi anni scolastici.