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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Bus a metano amici dell'ambiente: calano consumi ed inquinanti

Sono i primi risultati ottenuti dalla sperimentazione su strada del primo autobus a idrogeno e metano in servizio sulle linee urbane che a Ravenna ha già percorso oltre 10mila chilometri

Giù i consumi del 14% e giù anche le emissioni di anidride carbonica, quasi del 16%. Sono i primi risultati ottenuti dalla sperimentazione su strada del primo autobus a idrogeno e metano in servizio sulle linee urbane che a Ravenna ha già percorso oltre 10mila chilometri. Un’innovazione senza precedenti in Italia, nata grazie al progetto MHyBus che, finanziato dall’Unione Europea, coinvolge Aster, Start Romagna, Enea e Sol S.p.A. con la leadership della Direzione generale Reti infrastrutturali, logistica e sistemi mobilità della Regione Emilia-Romagna.

Dopo test e studi, nel 2011 è stato messo a punto nei laboratori Enea un motore capace di usare una miscela al 15% di idrogeno nel metano, testato poi presso l'Istituto Motori di Napoli del Cnr con esito positivo. Il motore è stato montato sul bus presso le officine di Bredamenarini Bus e messo a punto secondo norma. Terminati i controlli il Centro Prove Autoveicoli di Bologna e la Motorizzazione Civile di Ravenna hanno rilasciato tutte le autorizzazioni a procedere con la circolazione su strada.

L'autobus ecologico a metano (foto di Massimo Argnani)

Sul finire del 2012 l’autobus a idrometano ha percorso i primi 5mila chilometri su strada, a Ravenna, senza passeggeri. La miscela viene prodotta e quotidianamente fornita da Sol, Gruppo italiano specializzato nella produzione di gas tecnici, tramite un impianto appositamente attrezzato con un’unità di miscelazione progettata e prodotta internamente. Superata con successo anche questa fase, il 19 gennaio ha iniziata la sperimentazione con trasportati a bordo. In media– presentando servizio lungo la linea 8 – ha percorso 213 chilometri al giorno caricando 5.280 passeggeri paganti. La prova proseguirà fino al raggiungimento dei 40mila chilometri, ovvero – indicativamente – fino al novembre 2013.

La sperimentazione è avvenuta finora senza alcun problema. I dati che stanno emergendo dalle misure stanno fornendo risultati di notevole interesse. Per effetto delle molecole di idrogeno  miscelate con quelle del metano si riscontra una considerevole riduzione sia di anidride carbonica (CO2) emessa in atmosfera, responsabile assieme ad altri gas dell’effetto serra (meno 15.6%  rispetto a un veicolo alimentato solo a metano) e sia del consumo di combustibile per l’aumento dell’efficienza energetica (meno 13,7% rispetto al solo metano).

A conclusione della sperimentazione saranno immessi in atmosfera c.a.5.500 kg in meno di CO2. La facile applicazione e ripetibilità della tecnologia idrometano e i conseguenti benefici ambientali ne rendono particolarmente interessante l’utilizzo nei trasporti pubblici, contribuendo alla riduzione delle emissioni in città, senza dovere realizzare investimenti più ingenti che sarebbero necessari per il passaggio diretto all’uso di idrogeno puro nei trasporti. Per questo motivo MHyBus ha un valore di apripista, sia per la conversione dell'intera flotta di bus pubblici a metano, sia per la diffusione dell'idrogeno nei trasporti.

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