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Cronaca Cervia

F16 caduto in mare, "il pilota non avuto il tempo di reagire"

Un peschereccio di Cesenatico ha recuperato nel cuore della nottata tra lunedì e martedì alcuni pezzi di carbonio che potrebbero esser dell'aereo

Continuano le ricerche in mare del caccia F16 americano, precipitato lunedì sera al largo di Cervia. Un peschereccio di Cesenatico ha recuperato nel cuore della nottata tra lunedì e martedì alcuni pezzi di carbonio che sono dell'aereo. Il personale aveva trovato i frammenti nelle proprie reti durante una battuta di pesca a strascico a circa 12 miglia al largo di Lido di Savio, dove ora si concentrano le ricerche, ad una profondità di 20 metri.

Le ricerche del F16 al largo di Cervia (Rafotocronaca)

Le autorità americane li hanno riconosciuti come relitti di un loro caccia. Nella tarda serata erano state individuate tracce di carburante nel tratto di mare tra Lido di Savio a nord e Cervia a sud. Ma del pilota e del velivolo per il momento nessuna traccia. A rendere difficoltose le ricerche, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Ravenna, una fitta nebbia. Al lavoro ci sono le motovedette delle Guardia Costiera CP847 e CP258 di Ravenna, la motovedetta CP552 di Cervia, la CP713 stanziata a Cesenatico, e le motovedette CP842 e CP612 della Capitaneria di porto di Rimini, oltre ad una motovedetta dalla Guardia di Finanza e al personale del nucleo sommozzatori della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto, con strumentazione di profondità e con un apparecchio denominato "Rov" per la perlustrazione dei fondali.

F16, le ricerche dal comando della Capitaneria (foto Argnani)

Operativi anche quattro mercantili individuati in zona e pescherecci, dirottati in zona. Le ricerche, spiega Il comandante Cosimo Nicastro, della centrale operativa di Roma delle Capitanerie di porto, "sono state rese difficoltose dalle condizioni meteo per pioggia e nevischio che hanno limitato la visibilità. I mezzi navali hanno proceduto a velocità ridotta". Hanno sorvolato la zona un ATR42 della Guardia Costiera decollato da Pescara, sostituito da un aereo "Dragon 28" della Us Navy e un C130 decollato da Trapani. In volo anche un elicottero della Guardia di Finanza e dell'Aeronautica Militare (XV Stormo di Pisignano). Sia l'ATR42 che l'elicottero dell'Aeronautica sono dotati di apparecchiature a infrarossi per la visione notturna e l'individuazione di possibili superstiti e resti in mare.

Durante le operazioni la Capitaneria di Porto è in contatto con il centro aeronautico di Poggio Renatico e con la base di Aviano. La priorità del colonnello statunitense David. W. Walker, del 31esimo Fighter Wing, è quella di trovare il pilota disperso. Il caccia era decollato con altri tre F-16 dalla base di Aviano - due coppie di aerei - per un volo di addestramento. Ad un certo punto l'aereo ha segnalato un problema non meglio specificato.  E da quel momento se ne sono perse le tracce, scomparendo dai radar. L'ultima comunicazione con la torre di controllo risale alle ore 20. 

Il velivolo è stato presumibilmente interessato da un'avaria al motore mentre si trovava sullo specchio d'acqua compreso tra Cervia e Cesenatico.  Il pilota dell'altro F16 che partecipava all'addestramento ha sentito il segnale di 'mayday", ma non è riuscito ad individuare la traiettoria di caduta poichè le coppie di aerei in quel momento non volavano "a vista".

In quel momento le condizioni meteo marine registrate in zona erano di vento di tramontana a bassa intensità, mare forza "3" con d'onda di un metro e mezzo e foschia. Fonti qualificate dell'aeroporto 'Pagliano e Gori' temono che "il guasto sia stato talmente improvviso e grave da non dare al pilota il tempo di reagire e di azionare il dispositivo che permette di eiettarsi, una volta accertato che l'aereo non può arrecare rischi per la popolazione".

Per l'ammiraglio Francesco Saverio Ferrara, Direttore Marittimo e Comandante della Capitaneria di porto di Ravenna, che sta personalmente coordinando le ricerche in mare a mezzo delle unità navali impiegate in zona, possono esser verosimili le "possibilità per il rinvenimento del pilota nonché di ritrovamento del relitto del velivolo, oltre che di ogni utile elemento per la precisa ricostruzione degli eventi".

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