Galleggiava a pelo dell'acqua. Il corpo senza vita di una donna è stato recuperato martedì pomeriggio in mare al largo di Cervia dalla Guardia Costiera. La segnalazione e' giunta da un diportista, che ha notato il cadavere. Si tratta di una signora presumibilmente sulla settantina con i capelli biondi, probabilmente deceduta non molto tempo prima del recupero. Indossava un costume da bagno e le condizioni del corpo erano ancora buone. Non si esclude che possa trattarsi di una turista italiana, che non era rientrata in albergo. La salma si trova ora all'obitorio in attesa degli accertamenti disposti dal pubblico ministero Stefano Stargiotti. Tra le ipotesi più accreditate dagli inquirenti, figurano l'annegamento o il malore in acqua.

Sempre martedì mattina è stato recuperato il corpo di una 56enne. Il cadavere si trovava a bordo di un'auto, parcheggiata nei pressi di via Delle Americhe, a Punta Marina. Gli agenti della Volante della Questura di Ravenna, che hanno proceduto ai rilievi di legge, hanno rinvenuto un biglietto d'addio. La signora si era allontanata da casa circa una settimana fa. Il corpo, complice presumibilmente anche il caldo, era in fase di decomposizione. Questa lascia presumere che la 56enne sia morta nelle ore successive alla sua scomparsa. Ad ucciderla potrebbero esser stati dei medicinali ingeriti. Ora si attende il nulla osta della Procura per i funerali.