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Cronaca

Una bara di legno bianco per Tonini. Sigillati i suoi documenti

Nel pomeriggio di domenica si è aperta la camera ardente - dove il card.Tonini è vestito in abiti cardinalizi - è presidiata da un picchetto dei Carabinieri di Ravenna in alta uniforme. Il rito delle esequie, ha ribadito l'Arcidiocesi, si terrà martedì mattina, officiata da un cardinale

Nel pomeriggio di domenica si è aperta la camera ardente - dove il card.Tonini è vestito in abiti cardinalizi - è presidiata da un picchetto dei Carabinieri di Ravenna in alta uniforme. Il rito delle esequie, ha ribadito l'Arcidiocesi, si terrà martedì mattina, officiata da un cardinale. Poi il corpo del cardinal Tonini sarà portato al cimitero monumentale, in una delle tombe riservate agli arcivescovi, dove riposerà fino all'autunno, quando probabilmente sarà pronto uno spazio, nella nuova parte restaurata della Cattedrale, proprio sotto la Cappella di Sant'Andrea, dove sarà sepolto definitivamente, assieme ad altri arcivescovi, nel cuore della sua Ravenna.

Intanto, la stanza all'Istituto Santa Teresa del cardinal Ersilio Tonini - compresi tutti i documenti del porporato - nel pomeriggio di domenica, riporta l’Ansa, è stata chiusa con sigilli di ceralacca, perché tutto è passato alla diretta competenza vaticana. Il testamento lasciato dal cardinale si trova nelle mani dell' arcivescovo Lorenzo Ghizzoni, che ne è suo custode. Martedì per i funerali secondo fonti ufficiose potrebbero essere presenti almeno tre cardinali (Bagnasco, Ruini, Caffarra) e due ministri (Lupi e Franceschini), oltre al presidente della Regione Vasco Errani.

L'allestimento della camera ardente di Ersilio Tonini (Foto Massimo Argnani)

Il cardinale Ersilio Tonini è stato adagiato all'interno di una bara di legno chiaro con l'abito cardinalizio. Una disposizione che monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo della diocesi, aveva dato ieri sera a suor Virginia, l'operatrice del Santa Teresa che da 12 anni seguiva da vicino il porporato. Al collo, una croce di ferro. E al dito, un anello d'oro regalatogli Paolo VI, il Papa che lo aveva nominato vescovo. In testa alla bara due carabinieri in alta uniforme: un picchetto d'onore disposto, secondo quanto spiegato dal Santa Teresa, dal comando generale dell'Arma. E, ai lati, un paio di inginocchiatoi sui quali diverse persone si sono fermate a pregare. La scalinata che conduce alla chiesa è stata transennata in previsione di un forte afflusso di fedeli soprattutto lunedì. Sia dentro che fuori all'edificio sono stati collocati vari operatori delle forze dell'ordine tra carabinieri, polizia di Stato e Municipale.

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