rotate-mobile
Cronaca

Camera di Commercio, Forlì e Rimini puntano il dito: "Ravenna si è isolata da sola"

Sul caso delle camere di commercio Forlì-Cesena e Rimini puntano il dito su Ravenna. Una nota congiunta delle Camere di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini, che si avviano alla fusione senza Ravenna (che ha scelto di “sposarsi” con Ferrara)

Sul caso delle camere di commercio Forlì-Cesena e Rimini puntano il dito su Ravenna. Una nota congiunta delle Camere di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini, che si avviano alla fusione senza Ravenna (che ha scelto di “sposarsi” con Ferrara) spiega, infatti, di non avere alcuna colpa della mancata adesione di Ravenna. La nota è sarcastica: “Le Camere di Commercio di Forlì-Cesena e di Rimini formulano i migliori auguri alla consorella di Ravenna per il complesso lavoro di riflessione cui è chiamata, considerato che i suoi organi risultano divisi fra chi è propenso per l’accorpamento con Ferrara e chi vuole l’Area Vasta Romagnola. Aggiungasi poi che, ad oggi, non risulta che la Camera di Ferrara abbia espresso una netta posizione per l’accorpamento con Ravenna”.

Invece, le Camere di Forlì-Cesena e di Rimini, dopo un lungo periodo di riflessione (“in cui hanno sempre cercato di coinvolgere Ravenna in un progetto di Area Vasta Romagnola” rimarca la nota) hanno preso atto dell’indisponibilità della stessa e il 9 novembre scorso hanno deliberato di procedere all’accorpamento “a due”, rispettando tutti i criteri previsti dalla Legge n. 124/2015.

Continuano da Rimini e Ravenna: “A riprova di detta chiusura manifestata da Ravenna c’è la sua mancata sottoscrizione di una “lettera di intenti” che avrebbe sancito l’intesa politica per l’Area Vasta Romagnola e che conteneva, tra l’altro, la disponibilità ad utilizzare un advisor esterno da affiancare alle tre Camere nelle valutazioni economico-patrimoniali”.

“In particolare, per quanto riguarda la richiesta di accesso ai bilanci che si asserisce essere stata negata, si fa presente che nelle aree “Amministrazione Trasparente” dei siti istituzionali delle Camere di Commercio di Forlì-Cesena (www.fc.camcom.gov.it) e di Rimini (www.riminieconomia.it) sono pubblicati i bilanci, preventivi e consuntivi, a far data, per la prima, dal 2009 e, per la seconda, dal 2011. Pertanto, tutte le informazioni e i dati rilevanti dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale, compreso lo "stato di salute" delle rispettive società partecipate, sono desumibili dai documenti pubblicati senza necessità di alcuna richiesta di accesso”.

“Si sottolinea poi che le Camere di Forlì-Cesena e Rimini hanno fatto ingenti investimenti di sostegno, in particolare al credito e allo sviluppo delle infrastrutture, fondamentali per la tenuta e la crescita delle economie locali, nei momenti più difficili della crisi che i territori e il Paese hanno attraversato, investimenti che sicuramente daranno un impulso importante per agganciare quanto prima e quanto meglio la ripresa”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Camera di Commercio, Forlì e Rimini puntano il dito: "Ravenna si è isolata da sola"

RavennaToday è in caricamento