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Cronaca

Camping Bisanzio, Lega: "Area a rischio abbandono, pericolo per l'economia locale"

A dirlo è il segretario nazionale della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone, che evidenzia quali potrebbero essere i problemi dopo la revoca della concessione e la chiusura della storica struttura ricettiva

“Irresponsabile non concedere una deroga per la corrente stagione”. A dirlo è il segretario nazionale della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone, che dopo la revoca della concessione e chiusura della storica struttura ricettiva invita il sindaco Michele De Pascale a “valutare ogni azione possibile per consentire una rapida riapertura del camping Bisanzio di Lido di classe, perlomeno in questa fase transitoria, a stagione già avviata, e nelle more del rilascio di una successiva e condivisa autorizzazione”. Morrone, oltre a contestare “il metodo adottato dal sindaco che in queste settimane si è mosso in sordina senza interloquire con pro loco e residenti”, manifesta preoccupazione per “i termini perentori contenuti nel provvedimento dell’amministrazione ravennate" che ha disposto la revoca della concessione, lo sgombero e la demolizione delle strutture insistenti nell’area entro il prossimo 25 giugno. "Auspico un ripensamento da parte di De Pascale” - continua il segretario del Carroccio – “mettere i sigilli al camping Bisanzio significherebbe arrecare un danno inestimabile, in termini di presenze e indotto, all’intera località balneare di lido di classe. Per non parlare di chi, in questi anni, ha investito tempo e denaro nella riqualificazione e nell’attrattività della zona e che adesso vede sfumare i propri sforzi senza nemmeno avere il tempo di fare le valigie”.

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