Senza biglietto si rifiutano di scendere dal treno: caos in stazione, ritardo di un'ora
Per il più giovane di loro è scattata anche l’accusa di ricettazione, mentre a un 22enne senegalese è stata invece notificata l’espulsione dal territorio nazionale
Caos in stazione, dove un treno ha subito oltre un'ora di ritardo a causa di alcuni ragazzi. La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà cinque giovani stranieri centroafricani, tutti tra i 18 e i 22 anni, che nella prima mattinata di domenica sono saliti sul treno regionale 11591 a Cervia e diretto a Pesaro. Tutti i giovani, alla richiesta dell’esibizione del biglietti da parte del capotreno, avrebbero ammesso di esserne sprovvisti e, declinando l’invito a scendere, si sarebbero messi a sedere.
Inutili sono stati i tentativi del capotreno per identificarli, con la richiesta dei documenti per la contestazione amministrativa o in alternativa di scendere dal treno ancora fermo alla stazione di Cervia. I giovani, per tutta risposta si sarebbero divisi prendendo posto in diverse carrozze, creando disagio, malumore e allarmismo tra i viaggiatori visto anche il ritardo che stava accumulando il convoglio. Il capotreno è stato quindi costretto a richiedere l’intervento della Polizia per tentare di risolvere il problema nel più breve tempo possibile. Gli agenti intervenuti, ascoltato il capotreno e alcuni passeggeri, hanno ispezionato il treno trovando i cinque giovani stranieri seduti in diversi scompartimenti.
Fatti scendere dal treno - e dopo non poche esitazioni a fornire i documenti - i cinque sono stati accompagnati al posto di polizia stagionale di Pinarella di Cervia al fine di controllare le esatte generalità, allo scopo di denunciarli in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. Per il più giovane di loro, un 18enne egiziano, è scattata anche l’accusa di ricettazione con il sequestro di un Iphone bianco e rosa privo di scheda, del quale non avrebbe saputo fornire alcuna indicazione. A un 22enne senegalese è stata invece notificata l’espulsione dal territorio nazionale emessa dal Questore di Ravenna nel maggio scorso. Il treno è così potuto ripartire alle 7.50, con circa un'ora di ritardo.