rotate-mobile
Cronaca Cervia

Estate intensa per la Capitaneria di Porto di Cervia: salvate 25 persone in spiaggia

Sono 2 le notizie di reato rilevate a carico di stabilimenti balneari per innovazioni sul demanio marittimo non autorizzati, 5 invece le contravvenzioni di 1.000 euro addebitate ai concessionari per irregolarità nella documentazione amministrativa

Estate intensa per la Capitaneria di Porto di Cervia conclusasi con trend positivi sia nei controlli sul diporto che nella sicurezza della balneazione. Concreto il sensibile aumento della nautica da diporto che rispetto al 2014 ha registrato il triplo dei controlli. Sensibile anche la crescita degli interventi in spiaggia per malore o per infortunio complice il bel tempo ma anche la notevole affluenza sulle spiagge di Cervia, Milano Marittima Pinarella e Tagliata.

Nel periodo tra il 22 giugno e il 13 settembre sono state soccorse sette imbarcazioni, portate in salvo 17 persone e controllate 93 unità. Sono stati rilasciati 70 bollini blu. Sono stati impiegati due mezzi nautici e tre mezzi terrestri, che hanno fruttato 123 missioni tra mare e spiaggia mirate principalmente alla tutela dell’ambiente marino, salvaguardia della costa, sicurezza della navigazione e della balneazione.

Seguita anche la filiera ittica dove in uno stabilimento balneare e in un ristorante sono stati riscontrati e posti sotto sequestro, per mancanza di etichettatura indicante le informazioni minime obbligatorie, poco meno di un quintale di pesce. Sono 25 le persone soccorse in spiaggia per malore o per infortunio, che, grazie alla grande sinergia con i bagnini di salvataggio della Cooperativa Bagnini di Cervia ed in applicazione dei protocolli operativi, hanno avuto la vita salva.

Sono 23 gli illeciti amministrativi rilevati durante i controlli in mare e sulle spiagge lungo i 9 chilometri di costa cervese. Tra i più si annoverano numerosi diportisti ancorati sotto costa, acquascooter senza casco o sorpresi a navigare sotto la fascia dei 500 metri, qualche banana boat non i regola con i documenti di bordo e due infortuni a bordo dei pedalo poi sanzionati. Con i quod macinati più di 1000 chilometri. Sono 2 le notizie di reato rilevate a carico di stabilimenti balneari per innovazioni sul demanio marittimo non autorizzati, 5 invece le contravvenzioni di 1.000 euro addebitate ai concessionari per irregolarità nella documentazione amministrativa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Estate intensa per la Capitaneria di Porto di Cervia: salvate 25 persone in spiaggia

RavennaToday è in caricamento