rotate-mobile
Cronaca

Caso bookshop, Confcommercio: "Danno d'immagine enorme per il nostro turismo"

Confcommercio auspica una soluzione immediata: "Siamo nel pieno della stagione turistica e desideriamo che un gestore prenda in mano la situazione"

Garantire un servizio efficiente, qualificato e professionale. E’ questo l’obiettivo a cui si cerca di auspicare quando si parla di turismo. "L’amara vicenda relativa al "caso bookshop" che ha riguardato importanti monumenti ravennati, Sant’Apollinare in Classe, Mausoleo di Teodorico e Museo Nazionale (quest’ultimo ha ridotto notevolmente l’orario di apertura da alcune settimane) impone una decisione rapida e netta per l’immagine di Ravenna che rischia di perdersi tra carte bollate e ricorsi - commenta Confcommercio Ravenna - Questa è la situazione che si trova davanti il turista che visita questi tre siti ravennati: manca il servizio di accoglienza per le necessità del turista che giustamente curioso, arrivando in un luogo nuovo, pone sempre domande di ogni genere nella sua lingua; non è possibile effettuare i pagamenti con bancomat, carte di credito e sfruttare il bonus cultura; non vengono emessi i biglietti cumulativi, scontrini fiscali e fatture in loco, richieste soprattutto dalle guide straniere; sospensione delle visite guidate; mancata vendita delle Romagna Visit Card; bookshop scarsamente riforniti di gadget, guide e oggetti ricordo, molto apprezzati dai turisti; per il Mausoleo di Teodorico non sono disponibili le monete per acquistare il biglietto di ingresso".

"Non ultimo - prosegue Confcommercio - l’incresciosa drammatica situazione degli 8 dipendenti stabili (più gli stagionali), tutti di Ravenna, ormai operativi da decenni in questi siti che dovevano essere destinati a RavennAntica, avendo sottoscritto la clausola sociale dal 1 novembre, con subentro a Novamusa. Dal 2 giugno, giorno del blackout, sono ormai trascorsi 10 giorni e dovremo attendere ancora, fino al 15 giugno: in quella data è fissato un incontro al Ministero dei beni culturali a Roma della delegazione ravennate, per sapere qualcosa di più su come risolvere la situazione. Senza contare che c’è un ricorso di Novamusa che potrebbe far slittare ogni decisione, col rischio concreto di trascorrere tutta l’estate senza alcun servizio dignitoso per i turisti. Una catastrofe per l’immagine turistica di Ravenna".

Confcommercio auspica una soluzione immediata: "E' necessario evitare che le polemiche e i dissidi tra gestore e Ministero intacchino il servizio che fino ad ora veniva svolto in maniera tutto sommato adeguata. Il tutto per non mettere a repentaglio la credibilità del sistema turistico locale. Ciò che non deve assolutamente avvenire è mantenere tale situazione per un lungo periodo: siamo nel pieno della campagna turistica e desideriamo che un gestore prenda in mano la situazione".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso bookshop, Confcommercio: "Danno d'immagine enorme per il nostro turismo"

RavennaToday è in caricamento