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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Caso daini, attivisti-vandali in missione a Ravenna da tutta Italia: cinque denunce

Nelle ore precedenti, infatti, i cinque si sarebbero resi responsabili dell'imbrattamento e del danneggiamento di tre obiettivi nell'ambito della protesta contro l'abbattimento dei daini nella pineta di Classe.

Imbrattamento, danneggiamento e violazione di domicilio. Sono queste le accuse mosse nei confronti di cinque attivisti da parte dei Carabinieri di Cervia-Milano Marittima che, nella mattinata di sabato, li hanno rintracciati e denunciati. Nelle ore precedenti, infatti, i cinque si sarebbero resi responsabili dell’imbrattamento e del danneggiamento di tre obiettivi nell'ambito della protesta contro l'abbattimento dei daini nella pineta di Classe. A bordo della loro auto vi erano un martello, le vernici e dei palloncini, nonché una lista di obiettivi da colpire. Tutti e cinque sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Ravenna.

I FATTI - Nel corso della mattinata di sabato i militari hanno rintracciato la “Mercedes Classe A” che alcuni testimoni avevano, in precedenza, visto allontanarsi dai luoghi in cui erano stati segnalati dei danneggiamenti. Nello specifico l’abitazione ravennate del presidente dell’ATC (ambito territoriale caccia) RA2, colpita nella notte con palloncini di vernice rossa e imbrattata con scritte offensive. Ma non solo: è stata colpita anche l’abitazione di un cittadino del tutto estraneo alla vicenda, a San Bartolo di Ravenna, omonimo di un esponente della Provincia con delega alla caccia e all’ambiente, imbrattata nella stessa maniera. Colpita anche la “casa di caccia” gestita dall’ATC RA2, a Savio, danneggiata alle vetrate e alla recinzione esterna.

I DENUNCIATI - A bordo dell’auto, c’erano cinque attivisti del movimento di protesta contro l’abbattimento dei daini. Si tratta di due uomini, M.C. di 49 anni, di Nago Torbole (Trento) e M.L., 25enne di Cles (Trento), nonché tre donne, L.M. classe ’71 di Santa Giustina in Colle (Padova), C.C. 48enne di Fano e C.E. 44enne di Trescore Balneario (Bergamo). Tutti sono stati sottoposti a perquisizione, venendo trovati in possesso delle vernici e dei palloncini usati per compiere gli atti vandalici, nonché un martello ed una lista degli obiettivi colpiti. Accompagnati in caserma, sono stati tutti deferiti all’Autorità Giudiziaria.  

Vandali in azione (foto Argnani)

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