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Cronaca Castel Bolognese

Castel Bolognese non dimentica il dramma ferroviario del 1962

Il Comune di Castel Bolognese non dimentica. Quest'anno infatti ricorre il 50° anniversario dell'incidente ferroviario che avvenne nella notte di giovedì 8 marzo 1962

Il Comune di Castel Bolognese non dimentica. Quest'anno infatti ricorre il 50° anniversario dell'incidente ferroviario che avvenne nella notte di giovedì 8 marzo 1962, alle ore 1,56. Il treno diretto 152, proveniente da Lecce e in corsa verso Milano, alla cui guida vi erano il macchinista Ennio Covacci e l'assistente Otello Manzi, deragliò poco prima di transitare nella stazione di Castel Bolognese. Sul treno viaggiavano circa 500 passeggeri, in gran parte provenienti dal Sud.

Morirono 13 viaggiatori e altri 127 rimasero feriti, alcuni in modo grave. Sul luogo del sinistro affluirono immediatamente i ferrovieri della locale stazione castellana che, nonostante il buio, si resero conto della tragedia, poi i soccorsi dalle città vicine ed infine tanti castellani che aiutarono nell’estrazione dei feriti e dei morti dalle lamiere delle carrozze distrutte. Le salme di undici delle tredici vittime vennero ricomposte nella chiesa di San Francesco, dove fu istituita la camera ardente.

Per tenere viva la memoria di questa sciagura ferroviaria ormai dimenticata, l'Amministrazione comunale nei prossimi giorni realizzerà un manifesto commemorativo dell'evento che verrà affisso nel paese. Non sono escluse, per il futuro, altre iniziative sempre mirate a ricordare il tragico fatto di cronaca.

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