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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Celiaci per un giorno per stare "Tutti a tavola insieme"

L'assessorato all'istruzione e infanzia del comune promuove l'iniziativa "Tutti a tavola tutti insieme, le giornate del menù senza glutine", per diffondere la conoscenza della celiachia e dell'alimentazione senza glutine

Da sabato e fino a domenica prossima si celebra la settimana nazionale della celiachia, dedicata quest’anno alla nutrizione e all’educazione alimentare. L’assessorato all’istruzione e infanzia del comune promuove l'iniziativa “Tutti a tavola tutti insieme, le giornate del menù senza glutine”, in collaborazione con l’associazione italiana celiachia Emilia-Romagna e la Camst, società appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica comunale. Mercoledì, nei servizi educativi e nelle mense delle scuole di ogni ordine e grado del comune, verrà proposto un menù senza glutine a base di risotto con zucchine, petto di pollo alla piastra, verdura cotta, gallette di riso e frutta a 6.300 bambini, dal nido alle medie.

“Si tratta di un’iniziativa che è intesa a diffondere la conoscenza della celiachia e dell’alimentazione senza glutine per consentire una corretta integrazione degli alunni celiaci nel contesto scolastico – afferma l’assessore alla pubblica istruzione Ouidad Bakkali - L’amministrazione è molto sensibile a questi temi e ha particolarmente a cuore la qualità del servizio di mensa scolastica, che è diffuso su un territorio ampio, tenendo conto anche di esigenze diverse. Nell’anno scolastico 2016/2017, ad esempio, sono stati elaborati e somministrati 621 menù legati a esigenze di carattere etico-religioso e 344 richiesti invece da problemi particolari di salute. In tali casi viene comunque elaborata una dieta il più possibile simile a quella standard per cercare di limitare la percezione delle differenze tra gli alunni. In merito al tema della qualità i nostri capitolati hanno sempre richiesto alla ditta appaltatrice la massima attenzione. Tutto il personale di cucina riceve specifica formazione affinchè le diete siano prodotte in modo da escludere qualsiasi contaminazione. Nell'ultimo contratto è prevista la figura di una dietista dedicata al servizio messa a disposizione dalla ditta appaltatrice, che definisce i menu individualizzati in collaborazione con la dietista dell’azienda sanitaria locale e vigila anche sulla loro corretta somministrazione, oltre ad avere un contatto continuo con gli uffici comunali. Infine i controlli sulla corretta elaborazione e applicazione delle diete speciali vengono effettuati anche da una ditta esterna specializzata che svolge sopralluoghi nelle cucine, nei locali di porzionamento e nei refettori per controllare la corrispondenza al capitolato di tutte le fasi del servizio di ristorazione scolastica”.
 

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