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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Centinaia di anguille e storioni liberati nel Delta del Po: una corsa per salvarli dall'estinzione

Appassionato di corsa sportiva e ultra-maratona, Mordenti ha avuto l’idea di sfidare sé stesso in un’appassionata impresa: correre lungo il tragitto naturale dell’anguilla, sul fiume Po, con lo scopo di trovare fondi per sostenere il suo progetto di ricerca

Sabato 21 aprile nuovo appuntamento per la ricerca e divulgazione: nell’area Sud del Delta del Po verranno liberati esemplari di storione e anguilla. Grazie ad un azione del Life Con.Flu.Po, centinaia di storione cobice (Acipenser naccarii) verranno reintrodotti in natura nel tratto terminale del fiume e all’interno della laguna costiera della Pialassa della Baiona. Inoltre, alcuni storioni verranno liberati all’interno di Valle Nuova situata a sud del Po di Volano. L’evento rientrerà nel calendario di appuntamenti mondiali, legati al World Fish Migration Day 2018.

Per quanto riguarda l’anguilla, presso la scala di risalita di volta scirocco verranno liberati degli esemplari adulti e nell’occasione sarà presentato al pubblico anche il progetto curato da Oliviero Mordenti, ricercatore dell’Università di Bologna, “Un Po… di Oliver Mordenti: correte con me per salvare l’anguilla”: Mordenti e il suo gruppo di ricerca, unico in Italia in materia, si stanno occupando della riproduzione e dello svezzamento larvale della anguilla, specie a rischio di estinzione. Il gruppo è uno dei pochi al mondo ad aver messo a punto un protocollo in grado di riprodurre in ambiente controllato questo pesce. Appassionato di corsa sportiva e ultra-maratona, Mordenti ha avuto l’idea di sfidare sé stesso in un’appassionata impresa: correre lungo il tragitto naturale dell’anguilla, sul fiume Po, con lo scopo di trovare fondi per sostenere il suo progetto di ricerca. Dal 24 maggio correrà per 650 km partendo dalla sorgente di Pian del Re fino al Mare Adriatico (Pila di Po). 

Programma rilascio del 21 aprile

Ore 9:00 Partenza dal Parco Oltremare di Riccione e trasferimento degli storioni dalle vasche espositive a quelle di trasporto

Ore 9:30 Trasferimento delle anguille dalle vasche dell’Università di Bologna, sede di Cesenatico a quelle di trasporto

Ore 10:30 arrivo presso la Pialassa della Baiona e liberazione storioni

Ore 11:15 trasferimento arrivo alla Diga di Volta Scirocco (fiume Reno). Mini maratona di Oliviero Mordenti fino al luogo della liberazione di anguille e storioni.

Ore 12:00 Trasferimento presso Valle Nuova

Ore 12:30 Rilascio degli ultimi esemplari di storioni e buffet finale per festeggiare l’evento.

Anguilla e Storione, specie a rischio

L’anguilla europea è un pesce che ha una ciclo biologico molto particolare e affascinante: raggiunta la stagione riproduttiva esso compie una lunga migrazione dai nostri fiumi, fino al Mar dei Sargassi (Oceano Atlantico), dove ha luogo la riproduzione e subito dopo la morte naturale. E’ quindi un viaggio senza ritorno in cui l’anguilla affronta migliaia di km di mare, utilizzando tutte le risorse fisiche, per portare a compimento l’atto riproduttivo e garantire una nuova generazione. Schiuse le uova, le piccole larve compiranno la migrazione inversa, facendosi trasportare dalle correnti oceaniche, e tornando nelle nostre acque dopo circa 3 anni. Purtroppo tutto ciò è seriamente minacciato a causa degli impatti antropici sugli habitat naturali, dell’inquinamento e della pesca incontrollata.

Altra specie a rischio è anche quella dello storione cobice. Una volta i corsi fluviali della Romagna erano ricchi di storioni che “risalivano” dal mare per la riproduzione. Purtroppo nel corso degli ultimi 50 anni, a causa dell’inquinamento, della pesca indiscriminata e delle modificazioni dei corsi dei fiumi che ne impediscono la migrazione riproduttiva, le popolazioni di storioni hanno vissuto un declino inesorabile che ha portato in tutta l’area la totale scomparsa dello storione. 

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